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Venerdì 11 giugno incontro Increase ad Astino per i fagioli

Venerdì 11 giugno primo incontro in presenza Increase ad Astino per i fagioli.

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L’attesa mediatica di questi giorni è tutta per l’Europeo di calcio e per l’incontro inaugurale che vedrà in campo venerdì 11 giugno a Roma Italia e Turchia. Nello stesso giorno (ma alle ore 18 per evitare qualsiasi coincidenza) entra nel vivo a Bergamo un altro “Europeo”, quello legato al progetto Increase per i legumi, che vede in prima fila l’Orto Botanico Lorenzo Rota e la Comunità del Mais Spinato di Gandino, impegnata a rivalutare l’antica varietà del Fagiolo di Clusve

Si tratta del primo incontro in presenza fra i partecipanti al progetto di Citizen Science (scienza condivisa fra cittadini) e si tiene presso la “Valle della Biodiversità” di Astino, nei pressi dell’antico monastero. “Più che di calcio – ironizza Filippo Servalli, past president della Comunità gandinese – dovremmo parlare di azoto e proteine, ma soprattutto della capacità dei legumi i nutrire in maniera virtuosa il suolo e l’umanità”.

Increase (www.pulsesincrease.eu) è un progetto di ricerca europeo con 28 partner da 14 nazioni coordinato dal prof. Roberto Papa dell’Università Politecnica delle Marche. Mira a valutare lo stato delle risorse genetiche di quattro importanti legumi tradizionali europei (ceci, fagioli, lenticchie e lupini) e sviluppare strumenti e metodi di conservazione efficienti ed efficaci per promuovere l’uso della biodiversità agricola in Europa e la coltivazione e il consumo delle leguminose alimentari.

Il ruolo dell’Orto botanico

L’Orto Botanico è coinvolto in qualità di stakeholder nella fase di Citizen Science, dedicata alla coltivazione e moltiplicazione di varietà di fagiolo e al successivo scambio attraverso l’utilizzo della app INCREASE CSA (disponibile gratuitamente su Android e Ios) in cui i cittadini sono i veri protagonisti della conservazione del germoplasma agricolo per compiere vere e proprie prove di coltivazione in campo, valutarne l’adattabilità alle più disparate condizioni pedoclimatiche, condividere i dati raccolti con i ricercatori.  Uno degli obiettivi sottesi dal progetto e l’incremento del consumo di proteine di origine vegetale.

Venerdì 11 giugno alle 18 ecco allora che Bergamo avrà l’onore del primo evento “live”, utile per consentire ai partecipanti scambio di esperienze, domande, dubbi e curiosità e modalità i semina e cura. Grazie a Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, verranno presentate le collezioni di legumi in coltivazione nella Valle della Biodiversità, mentre i volontari della Comunità del Mais Spinato di Gandino presenteranno la storia del Fagiolo di Clusven. Grazie ad un collegamento esterno, parteciperanno all’incontro anche i ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche. L’incontro è ad ingresso libero.

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