Cronaca
Giovane bresciana perde la vita sul Gran Zebrù
Ancora una tragedia sul Gran Zebrù: muore una giovane bresciana, ferito il compagno di cordata
Un’altra alpinista ha perso la vita sul Gran Zebrù. L’incidente montano che ha coinvolto una donna bresciana si è verificato attorno alle 8.30 sul versante valtellinese del Gran Zebrù. La tragedia a quasi 2.800 metri di quota nel territorio comunale di Valfurva, in provincia di Sondrio. La donna era in compagnia di un uomo.
Il Soccorso Alpino di Solda – Bergrettung Sulden è stato chiamato stamattina per un intervento sul Gran Zebrù. Coinvolti due alpinisti: un uomo di Darfo Boario Terme del 1961; mentre ala ragazza deceduta (S.C.B. le iniziali) era nata nel 1995 ed era residente a Darfo Boario Terme. Dopo aver risalito il Canale delle Pale Rosse, poco prima di arrivare sulla Cresta di Solda – Suldengrat a ca. 3.800 mt, la ragazza è presumibilmente inciampata e caduta giù per circa 600 metri. Il compagno di cordata ha lanciato subito l’allarme che è stato preso in consegna dal 112 di Bolzano che ha allertato subito la squadra di Solda. Con l’aiuto dell’elicottero Pelikan3 i soccorritori di Solda hanno raggiunta l’alpinista purtroppo deceduta. La salma è stata trasportata prima e Solda e poi a Silandro. Il compagno invece è stato recuperato con una verricellata e trasportato a valle dove è stato preso in consegna dai Soccorritori del Soccorso Alpino CNSAS di Valfurva del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia – CNSAS. Sono intervenuti anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza.
Solo un mese fa, sempre sul Gran Zebrù, un’altra tragedia aveva colpito altri due alpinisti bergamaschi: il 19 maggio una valanga aveva travolto e ucciso Fernando Bergamelli, 55enne di Pradalunga, e Oscar Cavagnis, 47enne di Vertova.
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