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Inizio con il botto per il Gandinese Football Camp

Sono una trentina i giovani ragazzi che hanno preso parte alla prima edizione del Gandinese Football Camp 2021. Due settimane di sport e divertimento.

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Voglia di sport e normalità: la Gandinese calcio debutta con la prima edizione del “Gandinese Football Camp 2021”.
Un’occasione, non solo per giocare a calcio, ma anche per divertirsi e relazionarsi tutti insieme. Il Football Camp 2021, organizzato dalla società del presidente Carmelo Canali, ha preso il via nella giornata di lunedì 14 giugno e proseguirà dal lunedì al venerdì per due settimane.

“Dopo due mesi di organizzazione – commenta il presidente Canali – abbiamo dato il via al nostro Football Camp che si svolge al Gandinese Stadium. Al Camp partecipano 30 ragazzi delle annate comprese dal 2007 al 2014. L’idea di proporre questo camp è nata perché abbiamo voglia di tornare alla normalità. Niente di meglio che giocare a calcio e passare qualche ora di divertimento tutti insieme. Se poi qualche ragazzo che partecipa a questa prima edizione del Football camp fosse interessato ad arruolarsi in una delle nostre squadre è sempre ben accetto”.

Gli allenatori del Gandinese Football Camp

Gli allenatori qualificati che accompagneranno i giovani calciatori in queste due settimane di sport sono: Matteo Bonomi, ora anche responsabile SGS, Pietro Picinali, allenatore della prima squadra, Roberto Bonazzi, allenatore Ador Lazzate, Andrea Foresti, attuale mister della Gavarnese, Enrico Botta, allenatore dei Giovanissimi, e Giuseppe Ricuperati, allenatore degli Allievi. La Gandinese, oltre alla prima squadra, vanta un ricco settore giovanile composto da tre squadre: giovanissimi, allievi e la nuova squadra di Esordienti (classi 2009-2010) che è quasi al completo.

Presenza anche dei giovani allievi

Nel Gandinese Football camp 2021 sono coinvolti anche sei giovani della squadra allievi, Tommaso Ricuperati, Jacopo Castelli, Lorenzo Cassera, Federico Maffeis, Federico Canali e Kevin Servalli. “I ragazzi, oltre a dare una mano sul campo, ci aiutano anche nel triage iniziale in modo da rispettare perfettamente tutte le normative anti contagio. Le nostre giornate al campo prevedono una pausa pranzo, che viene servito alla vicina scuola dell’infanzia. Grazie alla presenza del bar è possibile anche ritagliarsi uno spazio compiti nelle ore di pausa prima di ritornare sul campo. I ragazzi sono tutti quanti molto felici ed entusiasti di questa avventura. Un elogio da parte mia e del vice presidente, Fabrizio Canali, a tutti coloro che si sono resi disponibili nel partecipare a questa nuova avventura. Ci sarà inoltre la presenza costante del massaggiatore Giancarlo Colombo, a disposizione per intervenire in caso di piccoli problemi che possono scaturire nel corso della giornata”.

Gioia Masseroli

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