Seguici su

Cultura

“Le scuse buone”: il nuovo singolo di Cato tra musica e beneficenza

Dopo ‘Cogli la mela’ e Nella testa ridi’, Roberto Picinali debutta con il terzo singolo. Anche in questo caso il progetto è legato ad una raccolta fondi a sostegno di un’associazione del territorio.

Pubblicato

il

“Le scuse buone”: il cantautore bergamasco originario della Val Gandino Roberto Picinali, in arte Cato, debutta con il suo nuovo singolo. Si tratta del terzo brano estratto dal nuovo album, un progetto nato con la collaborazione del produttore Francesco James Dini, la cui pubblicazione è attesa in autunno. Gli altri due singoli, oltre a “Le scuse buone”, si intitolano “Cogli la mela” e “Nella testa ridi”.

“Questo nuovo singolo – racconta il cantautore Cato – abbraccia sonorità rock ed energetiche; arriva in un momento in cui ognuno di noi si sta lentamente riappropriando delle proprie abitudini. Il brano descrive uno spaccato di vita quotidiana, dove le scuse buone sono storie che ci inventiamo per non essere noi stessi”.

“Le scuse buone” e la raccolta fondi

Come per i singoli precedenti, anche in occasione del nuovo brano “Le scuse buone” verrà sostenuta, attraverso la vendita di alcune magliette, un’associazione del territorio. “Un progetto benefico a sostegno di ‘Traiettorie instabili’, una realtà di Villa di Serio impegnata nell’organizzazione di eventi musicali e artistici. Nel 2020 l’associazione ha dato il via al progetto ‘I volti del bosco’ per il recupero di un’area boschiva destinata ad eventi culturali, didattici ed ecologici. Per quest’anno, invece, è in programma la realizzazione del cortometraggio ‘Aspetti il prossimo’ legato tema delle pari opportunità. Le magliette per sostenere questo progetto benefico sono in vendita ad un prezzo di 15 euro l’una”.

Questa sera, venerdì 2 luglio, a Cascina Martesana di Milano sarà presentato in un concerto live il singolo “Le scuse buone” insieme agli altri brani del nuovo progetto discografico di Cato. Il nuovo brano si può ascoltare anche online sulle varie piattaforme musicali, come Spotify e Youtube.

Gioia Masseroli

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *