Cronaca
Cinghiali, 271 incidenti nel 2020: le proposte della Regione
Stop al parere preventivo di Ispra per i piani di contenimento del cinghiale e risarcimento al 100% per gli agricoltori da parte dello Stato per i danni subiti dalla fauna selvatica
Ancora troppi incidenti e danni causati dai cinghiali. A questo proposito oggi l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi intervenuto, in piazza Città di Lombardia, a Milano, insieme al presidente Attilio Fontana e all’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, alla manifestazione organizzata da Coldiretti ha avanzato due proposte: stop al parere preventivo di Ispra per i piani di contenimento del cinghiale e risarcimento al 100% per gli agricoltori da parte dello Stato per i danni subiti dalla fauna selvatica.
Cinghiali e fauna selvatica sono proprietà dello Stato
“La fauna selvatica – ha detto l’assessore – è proprietà dello Stato e se crea danni a un’impresa lo Stato deve risarcire al 100%, come prevede la normativa europea. Sui piani di controllo, aspettare settimane o mesi prima di attuarli significa da un lato rendere complicata l’attività dei cacciatori e dall’altro far aumentare a dismisura i danni all’agricoltura. La fauna selvatica è un pericolo per l’economia, per il territorio e per la sicurezza delle persone. Lo dimostra il numero di incidenti stradali causati dal cinghiale: 271 in Lombardia nel 2020”.
“In Lombardia – ha aggiunto – abbiamo cambiato la legge per consentire la caccia al cinghiale tutto l’anno, anche con visore notturno e foraggiamento, abbiamo abilitato i selecontrollori, permettiamo agli agricoltori abilitati di abbattere i cinghiali sui terreni danneggiati. Abbiamo già usato tutti gli interventi consentiti dalla normativa nazionale. Tutte le istituzioni – ha concluso l’assessore – devono seguire una linea comune se si vuole davvero risolvere il problema. Purtroppo, la burocrazia romana spesso non è allineata con le esigenze dei territori e le Regioni hanno le mani legate. La fauna selvatica sta distruggendo l’agricoltura. Servono fondi nazionali e semplificazione burocratica”.
I numeri
Numero di cinghiali abbattuti nel 2021 con i piani di controllo:
Bergamo 112
Brescia 56
Como 242
Cremona 157
Lecco 16
Lodi 2
Pavia 65
Varese 72
GLI INCIDENTI – Numero di sinistri causati da cinghiale nel 2020 (totale complessivo 271):
Bergamo 22
Brescia 9
Como 21
Cremona 6
Lecco 1
Lodi 4
Milano 12
Mantova 1
Pavia 102
Sondrio 2
Varese 90
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Carlo57
8 Luglio 2021 at 17:19
Forse i “vecchi” ricordano ancora il ripopolamento dei cinghiali, voluto una trentina di anni fa per soddisfare i desideri venatori di chi non trovava più nulla di grosso da cacciare.
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8 Luglio 2021 at 17:20
Mi tocca riproporlo scusatemi, ma mi tocca.
https://primabergamo.it/cronaca/linvasione-dei-cinghiali-colpa-dei-cacciatori/
Poi, che la forza sia con voi e vi faccia riflettere.
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8 Luglio 2021 at 18:02
P.S. Dimenticavo, per la regione lumbardia é sempre colpa di altri. A loro lo sforzo danneggia.
roxan
8 Luglio 2021 at 20:08
loro hanno creato il danno ed a noi tutti ora tocca metterci rimedio spendendo soldi pubblici.
Trombino
8 Luglio 2021 at 18:12
Datosi che i cacciatori, hanno evidentemente fallito con caccia al cinghiale, altrimenti non saremmo a questi punti. Io consiglierei sterilizzazione chimica degli esseri in oggetto, forse con quella risolvono. Altrimenti se puntano sugli archibugi schioppettanti, non ne usciamo più!
Trombino il ritorno
8 Luglio 2021 at 19:55
Non mene vogliano i casadùr, probabilmente e mene scuso, mi sono espresso male.
La sterilizzazione chimica tramite adeguate pasturazioni, era intesa per i Cinghiali.
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8 Luglio 2021 at 20:44
Questa é una faccenda simile a quella dei Conigli sulle sponde del fiume Serio in media/bassa Valle Seriana.
Qualche furbone li a rilasciati per poi far correre i propri cani (non Barboncini…) per farli sgambare ed allenare, e ora le sponde del fiume sono piene di coniglietti.