Quattro Matte: un complesso monumentale sarà inaugurato a Colere

Festa a Colere, in Val di Scalve, per l’inaugurazione del complesso monumentale dedicato alla leggenda delle ‘Quattro Matte’. L’evento è in programma per la serata di sabato 17 luglio, alle 20.30, in via Valle Sotto. Il monumento, realizzato dall’associazione Geppetti, darà così il benvenuto a tutti gli ospiti di Colere: dopo lo scoprimento del monumento saranno illustrati i motivi dell’opera.

La leggenda delle Quattro Matte

Nel piccolo paese della Val di Scalve, la parete della Presolana nasconde la luna in estate e il sole in inverno: gli abitanti non godono quindi della luce del sole per tre mesi e per altrettanti tre mesi non vedono la luna. In un avvallamento della parete sorgono quattro guglie, chiamate appunto le Quattro Matte. Molti si chiedono come abbiamo potuto sistemarsi in quel luogo, dal quale scende un canalone che finisce nei boschi sottostanti e, quindi, su Colere. Questa leggenda verrà così svelata sabato 17 luglio grazie all’Associazione Geppetti che ha realizzato le 4 matte sovrastate dalla luna e dal sole, i due asti che si nascondo a turno sul paese. Tutto lo spazio intorno al diorama delle quattro matte è abbellito a giardino: alberi, panchine, tavoli. Un luogo dove rilassarsi e ammirare il panorama di Colere e della Regina delle Orobie.

I Geppetti hanno dato spazio anche ad un luogo culturale realizzando una libreria in due grossi trochi d’albero: è possibile aprire il tronco grande e prelevare i libri messi a disposizione dalla Biblioteca comunale. Gli scultori che fanno capo al gruppo dei Geppetti hanno dato il via anche ad una mostra di pere e utensili in legno in paese; mostra che ha già registrato un gran numero di visitatori. Una delle attrattive di risalto di questa mostra è rappresentata da una panchina che, con un solo movimento, si trasforma in due panchine con un tavolino in centro. La cerimonia del diorama delle Quattro Matte sarà anche l’occasione per presentare idee e suggerimenti per rendere sempre più bello il paese di Colere, in collaborazione con altri gruppi e associazioni di artisti del legno.

Gioia Masseroli

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