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Stati Uniti, un viaggio di libertà
Stati Uniti, un viaggio di libertà in un paese che offre tutto.
Con l’idea che viene e va che possa arrivare una quinta ondata di coronavirus nel nostro paese e in altre parti del mondo, dimentichiamo che il vaccino sta fornendo il suo effetto protettivo e che ogni giorno che passa è uno in meno per superare la pandemia causata dal COVID -19. Certo, dobbiamo continuare a prenderci cura di noi stessi, ma possiamo riprenderci a poco a poco la nostra vita facendo ciò che ci piace di più: viaggiare per il nostro paese e per il mondo.
Gli Stati Uniti hanno fatto molta strada in termini di vaccinazione e hanno compiuto passi molto rilevanti in termini di de-escalation, tornando gradualmente a una certa normalità. Senza dubbio, un grande evento sarà quando si riaprirà al mondo e accoglieranno i turisti che da troppo tempo hanno dovuto reprimere la voglia di viaggiare.
Gli Stati Uniti, un paese che offre tutto
Rispetto ad altre destinazioni di dubbio livello e infrastrutture sanitarie di scarsa qualità, gli Stati Uniti ospitano i migliori ospedali del mondo, anche se non bisogna dimenticare di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, perché il costo dei servizi sanitari può essere astronomico.
Un altro vantaggio degli Stati Uniti è che non è necessario un visto per visitarlo, sebbene sia indispensabile ottenere l’autorizzazione ESTA, che può essere richiesta online in pochi giorni e che consente di visitare il paese più volte durante un periodo di due anni. Puoi trovare una guida su ESTA qui.
Essendo un paese moderno, si può pagare praticamente tutto con carta, quindi prelevare dollari da un bancomat solo una volta è più che sufficiente per far fronte alle piccole spese del viaggio che richiedono contanti.
Stati Uniti, un set cinematografico
Ma smettiamola con le cose pratiche e torniamo a sognare, perché quando gli Stati Uniti riapriranno i confini, i turisti potranno godersi set cinematografici come New York, Las Vegas o la famosa Route 66, che è stata quasi un’altra protagonista nei film classici come “The Grapes of Wrath”, “Easy Rider” (Alla ricerca del mio destino), “Bagdad Café” o l’indimenticabile “Thelma e Louise”.
Di certo, percorrendo i quasi 4.000 chilometri della Route 66, proverai una sensazione di libertà che negli ultimi tempi abbiamo visto limitata. È proprio quello che offriranno gli Stati Uniti quando riapriranno le frontiere a tutti i viaggiatori: set cinematografici in un’atmosfera di libertà per guardare avanti dopo questi mesi bui.
Viaggiamo!
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