Con la testa fra le nuvole. 4 borghi di montagna da visitare nella provincia di Bergamo

Scegliere la meta per le vacanze a volte può sembrare come giocare con una pallina impazzita, che gira nella roulette dei casinò online senza sapere dove andrà a finire. Questo è quello che potrebbe succedere quando si scelgono mete troppo lontane per i weekend o le vacanze. Un metodo efficace per ottimizzare i tempi e trascorrere più ore in relax è quello di guardarsi intorno e scegliere le mete pregiate a pochi passi dalla propria città di residenza, piccoli borghi situati in montagna o in collina. Come la maggior parte dei luoghi in Italia, Bergamo non fa eccezione: ecco quali sono i borghi da visitare nella sua provincia.

Il Borgo di Arnosto

Questa piccola frazione di case antiche si trova a pochi passi (una passeggiata di 10 minuti) da Fuipiano Valle Imagna, a circa 1000 metri di altitudine. Nel borgo risiedono soltanto 200 abitanti ed è possibile godere al massimo di questa zona che offre una delle migliori posizioni panoramiche della regione. La prima caratteristica che colpisce i visitatori è rappresentata dai tetti a piode, realizzati in rocce e calcare, questo metodo di costruzione è utilizzato soltanto a San Marino e nella Val Taleggio. Qui roccia e paesaggio si fondono per creare un’architettura rupestre ma solida, di notevole impatto estetico, circondata dal verde e incorniciata da un panorama mozzafiato.

Camerata Cornello

Questo è “Il Borgo” per eccellenza, fra i più belli di tutta Italia. Camerata Cornello si trova fra i 570 e gli 800 metri sopra il livello del mare, la sua cultura è legata alla famiglia Tasso che rese noto il borgo per le comunicazioni, una vera rete fra centinaia di piccoli centri. Il paese è completo di arcate, porticati e case, un’architettura pittoresca che prima era l’assoluta protagonista di diversi centri sparsi per quella zona. Visitare questo borgo incantevole significa tornare indietro nel tempo fino al Medioevo.

Il borgo di Gromo

Questo luogo raggiunse il suo massimo splendore durante la dominazione veneziana, attualmente ha ottenuto la bandiera arancione ed è entrato di diritto nei borghi più belli d’Italia. Il castello e la torre dominano il paesaggio, è possibile visitare il museo delle armi bianche, dove sono custodite anche pergamene con parti che risalgono dal XVII al XV secolo. Il Castello Ginami insieme alla Torre del Gananderio sono uno straordinario esempio di architettura tardo medievale risalente al 1246, circondata dal verde, dove è possibile praticare sport e purificarsi i polmoni respirando aria pura.

Carona in Val Brembana

Questo borgo montano nel bergamasco arriva fino a 1110 metri d’altezza, le sue origini risalgono al 926 d.C. dopo un passato scandito dalle attività minerarie che venivano svolte prima dal Sacro Romano Impero e poi dalla Repubblica di Venezia. Qui è possibile immergersi nella natura fra laghi artificiali di rara bellezza e sentieri per qualsiasi livello di esperienza. Da non perdere è la Contrada di Pagliari, un gruppo di case interamente realizzate in pietra che si trovano a 1350 metri sul livello del mare. È possibile anche mangiare nell’osteria tradizionale che propone piatti tipici del luogo.

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