Seguici su

COLERE

A Colere si presenta il libro su Ignazio Belingheri, il sindaco del “fare”

Venerdì si presenta il libro: “Colere, il paese che cresce – Ignazio Sindaco del Fare”. L’accesso richiede il Green Pass

Pubblicato

il

Colere, in Val di Scalve, ha una storia tribolata segnata dalle morti per la peste e dai problemi delle carestie a causa delle guerre o di eventi atmosferici. E’ questo il punto di partenza dell’ultimo libro del Geometra Albano Bianchi di Vilminore di Scave, che sarà presentato a Colere presso l’Oratorio Parrocchiale venerdì 6 agosto alle ore 20,30. Il titolo: “Colere, il paese che cresce – Ignazio Sindaco del Fare”.

A Colere l’importante figura di Ignazio Belingheri

La ricerca di Bianchi negli archivi del Comune di Colere e di altre istituzioni, inquadra le vicende di Ignazio Belingheri che fu prima Consigliere Comunale, poi Assessore e infine, dal 1956 al 1964, Sindaco del paese. Furono gli anni della rinascita del Comune, che durante l’epoca fascista era stato aggregato ad Azzone, per formare il Comune di Dezzo di Scalve guidato dai Podestà. Il paese non aveva né uffici comunali, né Posta e aveva strade interne e di collegamento strette, pericolose e ripide. Nessuno aveva l’acqua in casa e le attività principali dei coleresi erano legate alle miniere, alla poca edilizia, oltre che all’allevamento di qualche capo di bestiame, alimentato quasi esclusivamente con erba e fieno, visto che in paese non cresce altro da mangiare. Uomini e donne emigrarono in Europa ed in America e perfino in Australia, dove si trovano tuttora dei discendenti.

La vita operosa di Ignazio, prima militare in Tripolitania, poi operaio in Agro Pontino e quindi emigrante in Germania, è la premessa per i successivi impegni come amministratore comunale del ricostituìto Comune di Colere dopo la guerra. Mise a disposizione del suo paese l’ingegnosità e la determinazione di raggiungere importanti obiettivi, appoggiandosi alla politica dell’epoca e sfruttando le capacità tecniche dei Segretari Comunali che concretizzavano le sue visioni delle cose.La sua imprenditorialità lo portò a sviluppare diverse attività tra cui  taglio dei boschi, estrazione di marmo, commercio di materiali edìli, azienda di autotrasporto, gestione di una colonia estiva, Il libro non è la celebrazione di una persona, ma vuol essere una testimonianza di come si affrontavano i problemi negli anni passati, quando Colere aveva la strada di accesso stretta e non asfaltata, tant’è che non vi accedevano nemmeno i pullman.

La Biblioteca Comunale di Colere ha organizzato una serata per la presentazione del libro, che verrà posto in vendita in alcune librerie bergamasche. Al termine della serata sarà possibile avere la firma dell’autore Albano Bianchi sulle copie del libro che gode del patrocinio della Biblioteca Comunale di Colere, organizzatrice della serata. Conformemente alle norme antiCovid, l’accesso alla sala dell’incontro richiede la presentazione del Green-Pass all’ingresso.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *