Cronaca
Omicidio in via Novelli a Bergamo, arrestato 19enne
Omicidio di via Novelli a Bergamo, 19enne arrestato nella notte con l’accusa di omicidio volontario aggravato. La ricostruzione dei fatti.
Nella notte fra domenica e lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno arrestato A.P, 19enne, originario di Bergamo, per aver ucciso in pieno centro un 34enne tunisino. Il 19enne è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dall’aver agito per motivi abietti o futili.
La ricostruzione dell’omicidio
Il fatto si è verificato attorno alle ore 13 in Via Novelli a Bergamo zona stazione. La vittima, già gravato da precedenti per spaccio, lesioni e maltrattamenti, si trovava in compagnia della compagna, una donna italiana di 36 anni, e le due loro figlie di 2 e 12 anni. L’uomo era intento a mangiare un panino seduto ai bordi del marciapiede.
Dopo i rilievi scientifici e l’escussione di alcuni testimoni, è emerso che l’uomo aveva avuto un primo diverbio con l’autore dell’omicidio. Il 19enne mentre rientrava in casa per prendere alcuni effetti personali, è stato invitato dalla vittima a stare attento nel muoversi, vista la presenza di bambini. Poco dopo, all’uscita dal portone i due si sono ripresi di nuovo verbalmente e ne è scaturita una lite.
Durante la colluttazione il giovane ha colpito la vittima con un coltello, attingendolo con vari fendenti. Il 34enne è caduto a terra esanime. Sentite le urla, la pattuglia dei Carabinieri in servizio è intervenuta immediatamente bloccando il giovane, recuperando e sequestrando l’arma del delitto.
Condotto in caserma, dopo ulteriori accertamenti, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto ed associato presso la casa circondariale di Bergamo, in attesa della convalida da parte del g.i.p.
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Carlo57
9 Agosto 2021 at 15:52
Dalle parole siamo passati ai fatti. Questo è il risultato degli slogan quotidiani recitati nei mercati e al Papeete dai due Istigatori Nazionali Matteo & Giorgia. Col rosario e il tricolore in mano, hanno fatto colpo sulle giovani menti di ragazzi che non hanno genitori così anziani che gli possano raccontare le nefandezze del Ventennio e della guerra. E così a forza di battute come “prima gli italiani” prosegue la deriva sprezzante di chi non si nasconde, anzi opera spudoratamente legittimato alla luce del sole, al punto che un politico chiede di reintitolare a Mussolini il parco Falcone e Borsellino di Latina. Questo è solo l’inizio…
Giovanni
9 Agosto 2021 at 18:52
Se un italiano uccide uno straniero è sicuramente un razzista istigato da Salvini e Meloni, invece se un estracomunitario uccide un italiano è solo un malato di mente e disagiato, quindi minimo della pena.
Carlo57
10 Agosto 2021 at 3:31
Come volevasi dimostrare: il Festaiolo col rosario in mano e la Pescivendola de Roma hanno ottenuto il risultato. Ecco il lasciapassare per uccidere il prossimo rompiscatole che si fermerà davanti a casa tua. Cosa dovrei dire io che abito vicino allo stadio? Quante volte sarei finito in galera, alla fine di ogni partita, con i tifosi che cantano, sbevazzano bottiglie di birra rompendole, e bivaccano sotto casa mia?
Giovanni
9 Agosto 2021 at 21:51
Francia, ruandese ammazza un prete di 60 anni. Doppio-choc: il killer è lo stesso che appiccò il rogo alla cattedrale di Nantes, notizia di oggi. anche questo istigato da Salvini e Meloni?
Carlo57
10 Agosto 2021 at 16:25
Cosa c’entra l’omicida ruandese in Francia, citato per pareggiare i conti… Allora tutti gli omicidi che fanno in America sono colpa di Salvini & Meloni? Guarda caso Trump è il loro idolo, e di lui indossavano orgogliosi anche il cappellino. Il cappellino che invitava a votare quel Donald che ha istigato al funesto assalto della Casa Bianca. Bei tempi quelli in cui tutti (o quasi) eravamo obbligati per un anno a fare il servizio militare senza imboscarci: almeno avevamo rispetto per armi e baionette, anzi maneggiandole giornalmente ci facevano paura. Adesso giovani bulletti scendono da casa con il coltello in tasca…
sticazzi
11 Agosto 2021 at 23:31
Il problema è legato non tanto a Salvini e compagnia bella, direttamente ma indirettamente. Bergamo si sa come sta messa in certe zone per tutto quello che la compone…Risultato di leggi errate e di scarsa volontà di risolvere i problemi, non facendo altro che millantare promesse in campagna elettorale, poi mai mantenute.
È proprio il caso di dire…..sticazzi.