Ciclista aggredito a Gorno con un badile, intervengono i Carabinieri

Un ciclista 30enne della Val Seriana, è stato aggredito ieri sera (martedì 10 agosto) con un badile mentre si trovava lungo la strada Prealpina Superiore, la strada provinciale 46 che porta da Gorno al Passo di Zambla. L’episodio si è verificato poco prima delle 19 in un tratto di strada tra i comuni di Gorno e Oneta. Stando al racconto del ciclista, che era in zona da solo, un camion che si stava mettendo in marcia dal lato della strada, prima avrebbe rischiato di investirlo e poi, al richiamo del 30enne di fare attenzione, l’avrebbe superato per mettersi di traverso qualche centinaio di metri dopo in prossimità di una curva e di uno spiazzale.

A quel punto il ciclista, di fatto bloccato dal camion di traverso che ostruiva la carreggiata in direzione Oneta, si è visto raggiungere dal camionista che, sceso dal mezzo, ha recuperato un badile dal vano del camion. L’uomo, un 38enne (stando ai dati dell’Areu, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), prima ha colpito la bicicletta con un paio di colpi con la lama che ne hanno compromesso il telaio, poi ha aggredito il ciclista ancora incredulo.

“Prima – racconta il 30enne – mi ha preso a badilate la bici poi ha dato a me tre badilate colpendomi al torace e al gomito. La bici, che ha il telaio rotto, è inutilizzabile: un danno da migliaia di euro. Ma mi è andata bene: se avesse dato a me quelle botte non so come sarei messo. Appena sono riuscito ho chiamato il 112 che ha inviato un’ambulanza e i Carabinieri”.

Il 30enne è stato trasportato con l’ambulanza per accertamenti all’ospedale di Piario: ha una contusione al torace e al gomito, ma fortunatamente nulla di grave. Del caso si stanno occupando le forze dell’ordine. “Ho avuto paura di morire? Sinceramente sì vista la violenza, la cattiveria e gli insulti che mi gridava contro. Ho pensato all’aggressione mortale di Bergamo e sono ancora provato: ormai anche qui da noi sembra di stare nel far west. Qualcuno nel frattempo è passato ma non si è fermato nessuno”.

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