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Cronaca

A Valbondione chiusi altri sentieri. La sindaca: “Non passate”

Situazione pericolosa a Valbondione dove la frana di Ferragosto minaccia numerosi sentieri in quota

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Chiusi altri sentieri a Valbondione. La situazione infatti è grave: la frana che si è staccata nella mattina di Ferragosto della Costa Cavrì, vicino a Valbona, sopra la mulattiera che porta al rifugio Curò, oltre ad essere di importanti dimensioni, minaccia di scaricare ancora. Per questo, dopo i sopralluoghi con l’elicottero e con il drone, la sindaca raccomanda la massima prudenza. “Anche oggi – spiega Romina Riccardi – abbiamo visto persone transitare nella zona interdetta dai nastri rossi. C’è un’ordinanza e va rispettata perché la situazione è molto pericolosa”.

In seguito al consulto con il funzionario dell’Ufficio territoriale della Regione e con il geologo l’ordinanza è stata aggiornata ed è stata estesa ad altri sentieri. Sono chiusi dunque: il 305 (la mulattiera chiusa da Ferragosto); il 305b, quello che da Grumetti porta all’osservatorio; il 306, quello che da Lizzola porta al Curò. “La località Maslana e il rifugio Curò si possono raggiungere solo percorrendo il sentiero 332, quello che parte dalla località Pianlivere sotto la funivia Enel e conduce al borgo di Maslana e poi, dopo il ponte romano, o vero l’osservatorio o per il Curò – conclude la sindaca”.

Sentieri chiusi a Valbondione – l’ordinanza

Il video dall’elicottero della frana

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1 Commento

1 Commento

  1. Jacopo

    17 Agosto 2021 at 21:49

    Ma i 5€ li vogliono comunque o stanno pensavo di aumentare tariffa oltre chiedere fondi agli stessi a cui fanno pagare parcheggio??

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