Cronaca
E-wallet: sempre più diffusi i portafogli di criptovalute
Sempre più diffusi i portafogli di criptovalute
La diffusione delle criptovalute a livello globale sta spingendo molte aziende ad offrire servizi di e-wallet, mettendo a disposizione dei consumatori portafogli digitali per la custodia delle monete digitali.
Tra i big player che potrebbero entrare nel settore c’è anche Facebook, infatti come annunciato da un post di David Marcus su Medium, vicepresidente dei prodotti relativi all’app di messaggistica, il mercato dei crypto wallet digitale vanta enormi potenzialità.
Secondo Marcus nel mondo ci sarebbero oltre 2 miliardi di persone senza un conto in banca, per le quali un wallet di criptovalute potrebbe rappresentare un’alternativa conveniente rispetto alle soluzioni convenzionali. Non a caso Facebook starebbe per lanciare il suo wallet digitale Novi, considerando che l’azienda tech USA sta lavorando a progetti criptovalutari da oltre due anni.
Anche un altro colosso come PayPal sta sperimentando portafogli online per le criptovalute, infatti dopo aver avviato i test negli Stati Uniti ha cominciato a proporre i servizi con le criptovalute anche nel Regno Unito, con la possibilità di estendere presto l’iniziativa anche al resto d’Europa.
L’incremento di questi servizi è strettamente legato all’aumento del numero di persone che possiedono crypto token, con le stime che indicano come sarebbero ormai oltre 300 milioni i soggetti che utilizzano criptovalute.
I migliori portafogli di criptovalute disponibili oggi
Per conservare i crypto token è fondamentale mettere al primo posto la sicurezza, utilizzando un portafoglio di criptovalute sicuro e affidabile. Negli articoli a tema, come quello proposto dagli esperti di Finaria, viene illustrato nel dettaglio come esistano diverse soluzioni: gli e-wallet sono portafogli digitali, i quali possono essere un’app per disponibili mobili, un software da installare nel pc o una piattaforma web accessibile online; i wallet hardware invece sono simili a delle chiavette USB, supporti fisici in cui custodire le chiavi per l’utilizzo delle monete digitali. Ogni opzione presenta pro e contro che vanno analizzati con attenzione, per capire qual è il modo migliore per conservare i codici crittografici per l’uso delle criptovalute.
Si tratta in particolare della chiave privata, un codice essenziale per la convalida delle operazioni con i crypto token, da proteggere in modo adeguato altrimenti si rischiano di perdere tutti i propri fondi criptovalutari. Non è raro leggere di attacchi hacker ai portafogli di criptovalute più vulnerabili, motivo per il quale è indispensabile scegliere un metodo sicuro per la custodia delle monete virtuali.
Per quanto riguarda i wallet fisici gli esperti segnalano il Ledger Nano S come uno dei migliori portafogli hardware per le criptovalute, un dispositivo compatto e leggero molto resistente e in grado di contenere fino a 1500 token diversi. Una valida alternativa è considerato anche il wallet KeepKey, un apparecchio simile a un hard disk e più ingombrante rispetto al Ledger Nano S, capace di supportare diversi sistemi operativi come Microsoft, macOS per i pc Apple, Android per i device mobili e la piattaforma open source Linux.
Tra i crypto wallet digitali invece esistono tantissime opzioni disponibili, tenendo conto che questo servizio viene fornito da exchange, società che offrono servizi per il trading di criptovalute e aziende che si occupano di soluzioni per i pagamenti online. Un portafoglio virtuale di criptovalute molto apprezzato è il wallet di eToro, il celebre broker di trading online il quale propone anche un servizio di exchange avanzato. Altrimenti c’è anche il wallet digitale di Coinbase, uno dei principali exchange al mondo quotato anche alla Borsa di New York.
Le prospettive per gli wallet di criptovalute
L’interesse di aziende come Facebook, PayPal, Visa, MasterCard e Stripe ai servizi criptovalutari non è un caso, infatti queste tecnologie potrebbero lentamente sostituire i servizi di pagamento digitale.
Oggi siamo abituati ad usare lo smartphone per pagare nei negozi fisici oppure online, inoltre usiamo sempre di più le app senza ricorrere al conto corrente o alle carte di credito. Questa tendenza potrebbe presto essere sostituita dalle soluzioni criptovalutarie, con il passaggio dalle app e dai sistemi di pagamento online alle criptovalute e ai crypto wallet.
Ad ogni modo, le persone che possiedono monete digitali devono prestare la massima attenzione ad alcuni aspetti, tra cui la sicurezza e la protezione della privacy, problemi sollevati da alcuni analisti in merito al progetto di Facebook. Senza dubbio l’offerta di portafogli di criptovalute continuerà ad aumentare nei prossimi anni, con una proposta sempre più ampia e variegata. Tuttavia è essenziale scegliere con prudenza l’opzione giusta, in base al livello di protezione desiderato e al tipo di operazioni da effettuare con le criptovalute.
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