Sport
Il Bosa e il quinto Tor des Géants: “Non sarò competitivo ma ci sarò”
Oliviero Bosatelli parteciperà al suo quinto Tor des Géants nonostante alcuni problemi di salute: “Il Tor è il Tor, non potevo mancare”
Esserci, nonostante tutto. La determinazione di Oliviero Bosatelli, trail runner di Gandino, si dimostra anche quest’anno nella nuova edizione del Tor des Géants. “Il Bosa” infatti affronterà anche quest’anno la massacrante gara che nel 2016 lo ha consacrato tra i più forti atleti al mondo, nonostante alcuni ostacoli. Tra questi: una fascite plantare che lo attanaglia da qualche tempo e il recente ritiro dopo una trentina di chilometri All’UTMB.
“Là mi aspettano – racconta Oliviero, che domenica 12 settembre con il suo pettorale partirà alla volta di quei 330 km che ormai conosce bene con l’obiettivo almeno di concluderli -. Non ho potuto preparami a dovere, non posso correre, la fascite si risolve solo con il riposo ma il Tor è il Tor, non potevo mancare”.
Correrà solo all’inizio dunque “Il Bosa” (come lo incitano i suoi fan nei rifugi e sul percorso) poi darà quello che potrà dare, sperando di arrivare più lontano possibile, magari fino al traguardo. Lui che il suo primo Tor nel 2016 l’ha vinto senza quasi neanche sperarci e che poi ha conquistato un secondo e un quarto posto (era il 2018 e Oliviero aveva il menisco fuori posto). E ancora: un’altra vittoria nel 2019, poi il buio, la pandemia che ha fermato anche le corse. Ma domenica si torna a gareggiare nella sfida più coinvolgente che Oliviero conosce bene: quella contro i propri limiti.
Alcune foto di Oliviero Bosatelli
TOR: programma e i favoriti
Dopo lo stop del 2020, il TORX® è finalmente pronto a ripartire e a scrivere una nuova grandiosa pagina sportiva del trail running. L’esperienza epica del TORX® riparte venerdì 10 settembre a Courmayeur e lo fa con i corridori iscritti al TOR450 – Tor des Glaciers. Si tratta della distanza più lunga in programma, introdotta nel 2019 per celebrare la decima edizione del TORX®.
Luca Papi, vincitore della prima edizione di questa gara unica, tenterà di riaffermare la propria leadership sulla distanza, dopo un lungo mese in cui ha accumulato sulle gambe quasi 2.000km, avendo partecipato a Gran Canaria 1.300km, TDS 145km e Swiss Peaks 360km. Insieme al varesino naturalizzato francese torna al Tor des Glaciers il belga Victor Richard, che nel 2019 aveva ottenuto il secondo posto. I due si giocheranno i gradini più alti del podio con lo svizzero Jules Henry Gabioud, già vincitore del TOR330 -Tor des Geants®. In campo femminile a contendersi il gradino più alto saranno le italiane Marina Plavan, seconda nel 2019. Con lei Ita Emanuela Marzotto e la forte canadese Stephanie Case. In una gara lunga come il Tor des Glaciers, però, le sorprese potrebbero non mancare.
Tor des Géants: partenza domenica 12 settembre
Domenica 12 è la volta della gara più attesa: il TOR330 – Tor des Geants® prende il via con 823 iscritti provenienti da 49 nazioni. Quest’anno sono state previste due partenze distinte, alle 10:00 e alle 12:00, per permettere il distanziamento sociale e il rispetto delle regole anticontagio.
Franco Collè, già due volte vincitore del Tor des Géants è atteso alla clamorosa tripletta. L’atleta ha rinunciato ad altre importanti competizioni per concentrare le proprie energie sulla gara più sentita. A dargli filo da torcere potrebbe essere in primo luogo Joe Grant, il fortissimo statunitense che torna al TOR dopo un paio di partecipazioni sfortunate. Tornano a Courmayeur anche il canadese Galen Reynolds e lo spagnolo Pablo Criado Toca, che conoscono bene l’alchimia che permette di salire sul podio. Armati di ambizioni importanti tenteranno di imporre il loro ritmo lo svedese Petter Restorp, gli statunitensi John Kelly e Kyle Curtin e il francese Jerome Lucas. Qualificata anche la pattuglia azzurra a caccia del podio: per Gianluca Galeati e Andrea Macchi si tratterebbe di un ritorno al vertice per due atleti già abituati ai piazzamenti più alti nella classifica; ma anche Giuliano Cavallo potrebbe dire la sua già alla prima partecipazione su questa distanza.
La valdostana di adozione Lisa Borzani e la spagnola Silvia Trigueros Garrote, entrambe per due volte vincitrici del TOR330 – Tor des Geants®, sono i due nomi da monitorare e seguire per la categoria femminile. Riconosciute per la loro esperienza e per un palmares di altissimo livello, entrambe le atlete portano un valore aggiunto all’evento. La Trigueros, inoltre, corre per aggiudicarsi il terzo titolo consecutivo sulla distanza, ma altre avversarie non mancheranno: dalla francese Claire Bannwarth alle italiane Maria Elisabetta Lastri e Melissa Paganelli. Tra le altre atlete valdostane ci sono anche Sonia Locatelli e Giulia Zanovello.
La partenza del TOR130 – Tot Dret è in programma per martedì 14 alle 21:00 da Gressoney. Il percorso porta i corridori al cospetto del Monte Rosa, Cervino e Monte Bianco per un’esperienza di corsa scenografica e tecnicamente impegnativa. Sulla linea di partenza saranno 353 corridori da 22 nazioni. Ultimo, ma non ultimo è il TOR30 – Passage au Malatrà, gara più breve del programma di TORX®.527 i runner iscritti che partiranno sabato 18 da Saint-Rhémy-En-Bosses nella Valle del Gran San Bernardo.
Come seguire le gare
Per seguire gli atleti iscritti al TORX® e monitorare l’andamento delle gare sarà disponibile il live tracking sul sito www.tordesgeants.it e verranno dati costanti aggiornamenti tramite le pagine social, Facebook eInstagram. Il programma completo dell’evento è disponibile qui.
Gessica Costanzo
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