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L’Atalanta vuole affermarsi ai vertici
L’Atalanta vuole affermarsi ai vertici
La storia del calcio bergamasco si sta arricchendo sempre di più di nuove pagine e spunti gloriosi, come ben dimostrano gli ultimi anni dell’Atalanta, club che dall’anno 2017 vanta ben quattro presenze nella Champions League, la competizione più prestigiosa ed esigente del mondo del calcio. Dopo l’arrivo in panchina di un maestro di tattica come Gian Piero Gasperini, la Dea ha raggiunto picchi di gioco impressionanti e anche ripetuto il terzo posto finale in classifica, qualcosa che rende totalmente l’idea della crescita della società bergamasca. Da sempre rinomata per il splendido settore dei futuri talenti, adesso l’Atalanta punta ad affermarsi ai vertici del campionato italiano, oltre che a ripetere la qualificazione agli ottavi di Champions, qualcosa di già avvenuto l’anno scorso.
Sebbene questa stagione sia iniziata con un addio importante, ossia quello del difensore centrale Cristian Romero, finito al Tottenham per un’offerta irrinunciabile, i nerazzurri hanno comunque rinforzato il proprio organico con una serie di calciatori che permetteranno a Gasperini di disporre di vari pezzi intercambiabili durante tutto l’anno. La loro consapevolezza nei loro mezzi e il suo gioco armonioso e offensivo fanno degli orobici una delle squadre con più opzioni di tornare a qualificarsi per la Champions League da quello che possiamo evincere dalle quote degli esperti in scommesse sui risultati di calcio live. L’addio di Romero è infatti stato compensato dall’arrivo di Demiral, un altro centrale di spessore con esperienza e proiezione verso il futuro e che negli ultimi anni ha imparato alla scuola della Juventus, la stessa nella quale si è formato proprio Gasperini. Il turco sarà dunque uno dei perni della difesa orobica, la quale dovrà essere comandata dall’argentino Juan Musso, arrivato quest’estate dall’Udinese dopo vari anni di ottime prestazioni in Friuli. Musso, che potrebbe anche essere presto convocato dalla nazionale del suo paese, rappresenta il tipico portiere moderno forte fisicamente, alto e agile, e il suo contributo potrebbe rivelarsi decisivo nel corso della stagione.
Gli approdi di un esterno capace come Davide Zappacosta e di un centrocampista giovane e duttile come Teun Koopmeiners permettono inoltre a Gasperini di avere altri elementi da alternare con i già rodati Mahele come laterale destro e De Roon in mezzo al campo. Tutto girerà intorno al solito 3-4-3 che tanti buoni risultati ha portato ultimamente a Bergamo, dove tutti vorranno nuovamente sognare con una stagione nelle parti alte della classifica, soprattutto adesso che il pubblico è tornato a riempire gli spalti dei campi di calcio. Per vincere, tuttavia, Gasperini avrà bisogno dei goal dei suoi uomini più importanti. Tra tutti vi sono i colombiani Duvan Zapata e Luis Muriel, entrambi classe 1991 e ormai a Bergamo da tempo. I due sudamericani, che a volte giocano insieme e a volte si alternano, hanno trovato allo stadio Atleti azzurri d’Italia la loro dimensione e l’ambiente ideale per mettere a frutto il loro talento e poter esprimere il loro calcio con fiducia e serenità. E se Ilicic ritrovasse lo splendore di un tempo, avrebbero dietro di loro anche un gran rifinitore.
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