Cronaca
L’Iron Everest di Gabriele Merelli: come sull’Everest ma a Bergamo
Come sull’Everest ma a Bergamo: l’ultima impresa di Gabriele Merelli, 30enne di Gazzaniga che ha unito l’Ironman all’Everesting tra il Lago d’Iseo e le Orobie bergamasche
Gabriele Merelli torna in grande spolvero regalandosi una nuova impresa sportiva. O meglio: una sfida, come la intende lui. Il 30enne di Gazzaniga ha infatti portato a termine il suo Iron Everest fondendo due discipline quali l’Ironman e l’Everesting. “Ho intrapreso il mio personale Iron Everest l’11 e il 12 settembre – spiega Gabriele -. Si è trattato di unire la distanza regina del triathlon, l’ironman (ovvero 3,8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km a piedi) ad un everesting ovvero il superamento degli 8848 metri di dislivello positivo, com’è l’altezza dell’Everest”.
Gabriele Merelli racconta il suo Iron Everest
La sfida è iniziata alle 15 di sabato nelle acque del Lago d’Iseo con nuoto libero di 3,8 km da Sulzano a Tavernola per un’ora e 20 minuti di pratica. Gabriele ha poi percorso 180 km in bici per 9 ora e mezza di pedalate e 4400 metri di dislivello partendo da Tavernola passando per i colli di San Fermo, il colle Gallo, Selvino, Zogno, San Giovanni Bianco, Zambla, Clusone, Lizzola e Valbondione. Da qui, in alta Valle Seriana, hanno preso il via i 43 km a piedi per altri 4500 metri di dislivello e 13 ore e mezza di cammino. L’Iron Everest di Gabriele Merelli si è concluso in 25 ore (comprese pause e cambi di assetto). Il fatidico dislivello di quasi 8900 metri è stato raggiunto sulle sue amate Orobie che Gabriele ha attraversato da Valbondione verso Fiumenero, rifugio Brunone, Redorta e di nuovo Fiumenero, Valbondione, rifugio Coca, Pizzo Coca e rientro a Valbondione.
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione perché da sempre per me lo sport è soprattutto una sfida con sé stessi – conclude Gabriele -. Devo ringraziare chi mi ha supportato durante il tracciato, chi mi ha seguito in canoa, chi in auto, chi ha fatto il frazionista sulle Orobie. Un grazie infine a mia mamma e alla mia fidanzata che mi sostengono. Una delle cose più belle di questa impresa? Vedere il tramonto ma soprattutto l’alba dalle vette, un’emozione impagabile”.
I dettagli dell’impresa
I dettagli di ogni frazione
Alcune foto
Gabriele Merelli nella acque del Lago d’Iseo L’alba sul Redorta Ricognizione nella notte Gabriele sulle Orobie
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