Cronaca
Green pass sui luoghi di lavoro: obbligo dal 15 ottobre, niente retribuzione per chi ne è sprovvisto
Green pass sui luoghi di lavoro: obbligo dal 15 ottobre. Non scatterà la sospensione per chi ne è sprovvisto ma dal primo giorno di assenza non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto legge che prevede l’obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro sia pubblici che privati. l’obbligatorietà entrerà in vigore a partire dal 15 ottobre. Il lavoratore privo di Green pass è considerato “assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. Non scatterà la sospensione ma dal primo giorno di assenza non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento.
Saranno stanziati 105 milioni per i tamponi gratis agli esenti dal vaccino e vengono confermate le sanzioni per le farmacie che non si adeguano: multe da 1000 a 10000 euro e la chiusura dell’attività per massimo cinque giorni.
Capienza stadi, palazzetti teatri e cinema
La capienza degli stadi, palazzetti, teatri e cinema potrebbe aumentare al 75-80% fra fine settembre e inizio ottobre. “Il 30 settembre ci sarà una valutazione – ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (come riporta l’Ansa) -. Credo ci possa essere una tappa intermedia sull’aumento che può prevedere un 75-80% per poi guardare nelle prossime settimane all’obiettivo del 100%”.
Ancora in standby la valutazione per l’inclusione anche delle discoteche che potrebbe arrivare entro fine settembre
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Alberto
22 Settembre 2021 at 12:58
Milano, SanRaffaele, 1200 accessi al giorno in PS.
Ieri con Covid erano 6, di cui 3 vaccinati.
Età media 86 anni.
Ma Draghi toglie il lavoro ai sani, senza prima controllare se siano infetti, perché non vaccinati.
La finanza uccide lo Stato abusando della sua forza. È abominio.
ivan
22 Settembre 2021 at 16:17
Bene , avanti così.
Prossimo passo sarà il ripristino dello ius primae noctis.
ivan
23 Settembre 2021 at 15:50
Se non ho capito male, per i parlamentari sprovvisti di vaccino i tamponi saranno gratuiti! Non vi sentite presi per il….naso?