Sport
A Valgoglio è andata in scena This Is Vertical Race
William Boffelli e Fabiola Conti mettono il sigillo sulla sesta edizione della This Is Vertical Race
Oltre quota cento gli iscritti di oggi alla This Is Vertical Race, non pochi visto il tipo di gara, un vertical puro, 1000 metri di dislivello positivo su 1,8 km di sviluppo, pendenza massima del 75%, ambiente di alta montagna. Non è un caso che la Fisky abbia assegnato a Valgoglio, anche quest’anno, il campionato italiano. Fisky presente all’evento con il presidente Fabio Meraldi e il cittì Roberto Mattioli. La competizione è andata in scena con un cielo parzialmente soleggiato che dopo un po’ è andato velocemente coprendosi di nubi e nebbia. Fino allo scatenarsi di un temporale. Condizioni difficili ma tipiche della “vera montagna” e che gli skyrunner dovrebbero essere preparati ad affrontare. Il maltempo ha colpito soprattutto gli ultimi a partire, ovvero i top runner maschili.
This Is Vertical Race: la cronaca della gara maschile
Pochi i riferimenti esterni a cui attenersi in una prova a partenza a cronometro: William Boffelli (Gs Orobie) è salito spingendo a tutta, pensando solo alla propria performance, intenzionato a fare una bella gara. L’azzurro dello skyrunning e dello scialpinismo ha centrato l’obiettivo, arrivando in cima in 34’05”, il miglior tempo di giornata. Il piemontese under 23 Andrea Rostan(La Sportiva) ha impiegato 5″ in più (34’10”) classificandosi in seconda posizione assoluta. Il podio è stato completato dal grimpeur bellunese Manuel Da Col (team Scott) in 35’03”. Nei migliori dieci Fabio Pasini, Giovanni Zamboni, Davide Trentin, Sergio Bonaldi, l’organizzatore Manuel Negroni, Alex Rigo e Massimo Barbeni.
La cronaca della gara femminile
In ambito femminile ha conquistato il primo posto Fabiola Conti (Autocogliati Pegarun). Classe 1995, milanese di nascita, passata dalla strada alla montagna solo pochi mesi fa, la runner della nazionale è ufficiale dell’esercito nel 5° Reggimento Alpini a Vipiteno. Conti ha stoppato le lancette su 43’58”, anticipando la bergamasca di Sorisole Vivien Bonzi (team Gaaren, 44’11”, classe 2001) e la camuna Corinna Ghirardi (Us Malonno, 44’21”). Completano la top ten Beatrice Meloni, Michela Benzoni, Chiara Giovando, Samantha Galassi, Lisa Buzzoni (al rientro alle competizioni), Giuseppina Marconato e Cecilia Pedroni. Assegnato al primo atleta bergamasco classificato – William Boffelli – il Trofeo alla memoria di Antonio Morstabilini, una grande scultura in legno realizzata da Giannino Trussardi e consegnata nelle mani del vincitore dalla commossa famiglia Morstabilini. Vi rimandiamo al portale wedosport.net per conoscere tutti i vincitori del titolo italiano Fisky di ogni categoria maschile e femminile (dai 15 anni compiuti in su). Indirizzo esatto: https://iscrizioni.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=54002.
Degna di nota la presenza di una trentina di giovani leve, atleti e atlete al di sotto dei 23 anni. Una ventata d’aria fresca portata dalla Fisky che si impegna fortemente a coltivare il “vivaio” della nazionale italiana. Per concludere, la parola a Manuel Negroni. L’ideatore e organizzatore della This Is Vertical Race a fine gara è raggiante: «Non poteva andare meglio, nemmeno il temporale è riuscito a rovinare questa bella giornata di sport. Numerosi gli atleti che hanno aderito alla nostra gara: a loro, ai volontari, alle istituzioni, alla federazione di skyrunning e agli sponsor va il nostro sentito grazie».
Il podio femminile Il podio maschile
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