CAZZANO SANT'ANDREA
Un tuffo nel passato, Cazzano apre le porte a Cà Manì
Un pomeriggio fra ricordi e prodotti tipici, un tuffo nel passato, Cazzano apre le porte a Cà Manì.
Un pomeriggio fra ricordi e prodotti tipici, nel contesto di un parco ideale per bambini e famiglie. Quarto appuntamento sabato 2 ottobre per la sesta edizione della rassegna “Sapori d’Arte” organizzata da Promoserio in collaborazione con gli operatori culturali e commerciali del territorio. Al centro della visita guidata ci sarà il museo etnografico “Il nostro passato”, realizzato all’interno del Parco “Cà Manì” a Cazzano S.Andrea.
L’esposizione etnografica è frutto dell’appassionato lavoro di ricerca di Aurora Marinoni, che ha allestito alcune sale a tema al piano terra dell’antico stabile contadino, di proprietà comunale, che domina l’omonimo parco ed è sede della Biblioteca Comunale. In ordinata disposizione vi sono oggetti, arnesi e suppellettili che ricreano i tempi andati delle abitazioni private, ma anche vere e proprie rarità legate all’epopea industriale, mineraria e contadina della Val Gandino. Particolarmente corposa la dotazione di materiale legato al mondo della fotografia.
La Cà Manì apparteneva un tempo alla famiglia di Angiolino Alberti ed il Comune ne divenne proprietario grazie ad una donazione negli anni ’90. Nel 1997 fu realizzato il parco pubblico e attraverso le opportune tutele di Piano Regolatore si posero le basi per la futura sistemazione di quello che rischiava di divenire un rudere. Nel 2006 fu realizzato un primo lotto di ristrutturazione per circa un milione e duecentomila euro, con il rifacimento del tetto ed il consolidamento delle strutture portanti. Al primo piano si insediò la sede della filiale locale di UBI Banca. Nel 2016 il lotto decisivo curato dall’amministrazione guidata dal sindaco Sergio Spampatti, che ha consentito di inaugurare la Biblioteca Comunale e mettere a disposizione le sale espositive. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 15 con a seguire, la visita guidata e la degustazione di salumi, formaggi bovini e caprini e di prodotti tipici locali. Costo a persona: 15 euro, bambini under 10: 7 euro. Prenotazione obbligatoria al numero 035.704063 e all’indirizzo mail infopoint@valseriana.eu. In serata possibilità di partecipare al Galà dello Spinato nel Parco Comunale Verdi a Gandino (info su www.mais-spinato.com).
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