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Cronaca

Luigi morto alla stazione di Gazzaniga: pena ridotta all’autista

Tre anni fa la morte di Luigi alla stazione di Gazzaniga: pena ridotta all’autista ma si aggrava la posizione dei dirigenti della Sab

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A tre anni dall’incidente mortale verificatosi il 24 settembre 2018 alla stazione di Gazzaniga dove, nello scontro tra due autobus, perse la vita uno studente, è stata ridotta in appello la condanna che era stata inflitta all’autista della Sab. A perdere la vita il 14enne di Ardesio Luigi Zanoletti mentre altri due ragazzi vennero feriti. All’autista è stata riconosciuta l’attenuante del concorso di cause indipendenti sollevata dai suoi avvocati e la pena è stata ridotta a 2 anni e 10 mesi rispetto ai 5 inflitti in primo grado.

La difesa ha sostenuto che sarebbe andata diversamente se la sbarra di accesso al piazzale non fosse stata difettosa costringendo l’autista ad accelerare nella convinzione che abbassandosi sarebbe andata a colpire il bus e se la segnaletica per gli utenti fosse stata più chiara. Con questa riduzione di condanna il 61enne, che ora non lavora più come autista, non rischia più il carcere. La decisione dei giudici della Corte d’appello di Brescia potrebbe anche influire sul processo che vede imputati tre dirigenti della Sab. Questi sono accusati di concorso in omicidio stradale e lesioni. La prima udienza si terrà il 13 ottobre 2022.

Luigi morto alla stazione di Gazzaniga, le foto di quella drammatica giornata

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1 Commento

1 Commento

  1. Manuel

    30 Settembre 2021 at 15:29

    E’ morto un ragazzo di 14 anni, i suoi poveri genitori non avranno mai pace per queso, e di chi è la colpa?
    A quanto pare non dell’autista, anche se ha accelerato in una stazione piena di ragazzi per evitare che la sbarra colpisse il mezzo (!!!!attenuante ridicola!!!!) , non dei dirigenti, per ora, che saranno processati tra più di un anno…..
    Paese ridicolo, tribunali assurdi, che schifo, roba da giustizia privata..

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