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CERETE

Domenica 24 ottobre appuntamento con la “Sei Comuni Presolana Trail”

Domenica 24 ottobre appuntamento con la “Sei Comuni Presolana Trail”, si parte da Cerete Alto.

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La Sei Comuni Presolana Trail torna quest’anno a Cerete, laddove tutto, nel 2015, ebbe inizio. Alle spalle di questa manifestazione, divenuta ormai un classicissimo del calendario autunnale orobico, l’ormai rodata macchina di Fly-Up. La società organizzatrice di gare volte a promuovere sport e territorio, capitanata dal vulcanico Mario Poletti, sta scaldando i motori in vista dell’appuntamento che avrà luogo domenica 24 ottobre e che attraversa i territori di Cerete, Songavazzo, Onore, Castione della Presolana, Fino del Monte e Rovetta. Una sinergia perfetta, quella che vede coinvolti i sei comuni e la Fly-Up, che ha trovato i giusti equilibri e compromessi per funzionare anche nell’anno, difficile, della pandemia. Nel 2020, infatti, la gara si è svolta regolarmente e nel rispetto delle normative anti-Covid, con partenza in gruppi separati per non creare assembramenti. Quest’anno, finalmente, si potrà tornare a vivere lo start tutti insieme anche se, questo è fondamentale, la mascherina indossata nei primi 500 metri di gara e la certificazione Green Pass (o tampone) rimarranno i requisiti fondamentali per prendere parte alla corsa.

Superati i 100 iscritti

“A una settimana dalla manifestazione abbiamo già ampiamente superato il centinaio di iscritti. La Sei Comuni è una gara che piace e alla portata di molti per via del tracciato non troppo tecnico e altamente corribile. A entusiasmare è anche il tifo che i partecipanti troveranno in ognuno dei sei comuni. Per domenica è prevista la presenza di 150/200 atleti sul percorso, provenienti da tutta la Lombardia” – ha dichiarato Mario Poletti, a capo di Fly-Up.

L’edizione 2020 – Una gara veloce e tutta da correre, quella che ha come cornice i superbi paesaggi dell’Alta Valle Seriana, che si snoda su un tracciato 70% sterrato e 30% su asfalto per un totale di 24 chilometri e “soli” 800 metri di dislivello positivi. Un trail da leccarsi i baffi per tutti i velocisti della bergamasca e non che, dopo un’estate di competizioni, possono sperare di arrivare alla 6CPT in grandissima forma fisica. Come il siciliano Antonino Lollo, stradista e pistard, che nel 2020 ha ingranato fin da subito la quinta mettendosi tutti alle spalle e tagliando il traguardo dopo 1h39’17”. Dietro di lui, in seconda posizione, l’atleta Scott Mattia Tanara si era posizionato a sua volta davanti a Luca Rota, del team Serim. Al femminile invece era spiccata la prestazione di Paola Gelpi (team La Sportiva) che si era imposta su tutte fermando il crono a 1h56’15”.

Il programma della Sei Comuni Presolana Trail

La partenza è fissata per le ore 9.30 di domenica 24 dalla Pizza Martiri della Libertà di Cerete Alto, dopo la consegna dei pettorali. Il tempo massimo per finire la gara è di 4 ore.

Una gara che celebra il territorio – I sentieri, le strade bianche, i boschi e i borghi che fanno da terreno di gioco alla 6CPT sono il vero valore aggiunto di questa gara, che accompagna i partecipanti alla scoperta di luoghi poco blasonati ma non per questo meno affascinanti. Si parte da Cerete Alto e si affronta, subito, la salita che porta fino alla sommità del monte Falecchio. Da qui gli atleti scendono in picchiata verso il comune di Onore, per imboccare l’ondulata Val di Tede, una strada bianca tutta da correre “a tutta” che si sviluppa ai piedi del massiccio della Presolana. Dopo aver toccato il comune di Castione della Presolana, il tracciato prosegue in discesa fino a giungere all’antico monastero di Fino del Monte, le cui origini risalgono alla prima metà del 1500.

Si giunge quindi a Rovetta, dove si corre attraverso la piazza del paese e nel cortile della casa museo Fantoni, dove sono raccolti disegni ed elaborati di diverse generazioni di maestri dell’omonima famiglia. Un altro passaggio spettacolare di questa gara è quello sul centenario ponte di Songavazzo, riprogettato nel 1910 (dopo la distruzione del vecchio ponte) per garantire un collegamento stabile tra i due comuni. Si tratta del secondo ponte in Europa costruito in cemento armato e rappresentò un’innovazione tecnologica per quanto riguarda l’impiego del calcestruzzo armato. Infine da Cerete Basso, transitando per il vecchio mulino, si conclude ad anello in quel di Cerete Alto.

Per il materiale obbligatorio e ulteriori dettagli rimandiamo al sito ufficiale www.fly-up.it

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