Cronaca
Arriva la svolta dell’UE per l’edilizia: nel 2030 nuovi edifici ad emissioni zero
Arriva la svolta dell’UE per l’edilizia: nel 2030 nuovi edifici ad emissioni zero
In questo periodo si sente spesso parlare di un tema delicato come la transizione energetica. Si tratta di un passaggio cruciale per il presente e per il futuro del nostro pianeta, oltre che del genere umano. L’UE ha da tempo stabilito degli obiettivi in termini di decarbonizzazione, premiando le energie rinnovabili a scapito dei combustibili fossili. Un piano simile è stato programmato anche per quel che riguarda il settore dell’edilizia, destinato a diventare green e a zero emissioni entro il 2030, stando a quanto stabilito dalla stretta giunta dall’UE. Vediamo quindi di approfondire questo discorso, scoprendo a che punto è l’Italia.
Transizione green: ultima chiamata per l’Italia
L’Italia ha presentato il proprio piano nazionale di ripresa e resilienza, che contiene tutte le linee guida e le azioni del processo di transizione green che verrà applicato nella Penisola. L’Italia sembra essere arrivata in ritardo rispetto ad altri paesi e, sebbene negli ultimi tempi l’impegno profuso sia stato notevole, ci sono ancora diverse tappe che devono essere recuperate. Le scadenze fissate dall’UE non sono poi così lontane, quindi serve premere sull’acceleratore per poter rispettare tutte le deadline.
Naturalmente, per poter riuscire a rispettare queste scadenze, serviranno degli investimenti ingenti, ma una volta superato questo scoglio, le opportunità di riuscita saranno numerose. Questo per via del fatto che la green economy è in grado di favorire l’economia nazionale e di creare posti di lavoro, mettendo in piedi un vero e proprio circolo virtuoso.
Quali ultime, invece, per il settore dell’edilizia? L’Unione Europea ha stabilito che entro il 2030 tutti gli edifici in zona UE dovranno avere la massima efficienza energetica, riducendo dunque a zero le emissioni di CO2 nell’atmosfera. La deadline per gli edifici pubblici, poi, è stata addirittura anticipata al 2027. Questa decisione impatterà molto anche sul mercato immobiliare.
Case eco, come migliorare l’efficienza energetica tra le mura domestiche
Una casa, per riuscire ad arrivare all’obiettivo delle zero emissioni, deve ovviamente mettere in campo una serie di strategie atte a modificare la sua struttura. Bisogna in sintesi migliorare l’efficienza energetica, fino a farle sfiorare la perfezione. Per riuscire a portare avanti il processo di transizione green, al fine di avvicinarsi quanto prima agli obiettivi europei del 2030, è possibile leggere alcune guide online sull’efficienza energetica, che spiegano quali soluzioni adottare in casa. Fra queste, troviamo ad esempio la scelta di un fornitore green, che sfrutti dell’energia 100% rinnovabile, o in alternativa l’installazione di un impianto come il fotovoltaico o il geotermico.
In secondo luogo, si consiglia di sostituire i vecchi infissi con quelli termoisolanti, e di coibentare l’edificio ricorrendo a soluzioni come i cappotti termici. È inoltre il caso di sostituire gli elettrodomestici vecchi con quelli di nuova generazione, con una classe energetica pari ad A+++. Chiaramente esistono anche altre accortezze da poter prendere in considerazione, come ad esempio la sostituzione della vecchia caldaia con un impianto moderno e innovativo, oltre che una corretta e periodica manutenzione della stessa.
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