Cronaca
Quasi 9 milioni da regione Lombardia per il settore sociosanitario bergamasco
Quasi 9 milioni di euro ad ATS Bergamo da Regione Lombardia per il settore sociosanitario
“Quasi 9 milioni di euro arriveranno sul territorio della Bergamasca per il settore sociosanitario. Regione Lombardia (con la DGR n. XI/5340 del 4 ottobre) ha infatti incrementato tutte le tariffe delle Unità di Offerta Sociosanitarie del 3,7: per l’ATS Bergamo ciò significa uno stanziamento di oltre 5,5 milioni di euro. In aggiunta oltre 1,9 milioni di euro andranno al potenziamento della domiciliarità (Assistenza Domiciliare Integrata e cure palliative domiciliari) e alle Comunità Socio Sanitarie per Disabili. Infine 1,2 milioni di euro sono previsti per la contrattualizzazione di una nuova unità di offerta di cure palliative residenziali (hospice di Calcinate)”. A comunicarlo è il dottor Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
Gli aumenti più significativi riguardano l’ADI con un +8,6%, le cure palliative domiciliari con un +10,5 e le CSS con un + 66,8%. L’aumento tariffario del 3,7% sulle tariffe delle UDO costituisce una significativa boccata di ossigeno per queste strutture chiamate a dare sempre più assistenza alle persone fragili e ha effetto retroattivo: considera quindi il periodo dal 1° gennaio 2021.
Premiata la bergamasca
“Regione Lombardia ha premiato il territorio di Bergamo: queste risorse sono state decise sulla base di quanto le strutture provinciali hanno prodotto (vale a dire l’attività erogata) nel corso del primo semestre 2021. Particolarmente significativo lo stanziamento per la misura RSA aperta: su un budget complessivo regionale di 1,5 milioni di euro, a Bergamo arriveranno 375.000 euro, ben il 25% delle disponibilità regionali”, conclude il dottor Matozzo.
Sempre in rapporto a quanto stanziato complessivamente da Regione Lombardia, Bergamo e la sua provincia avranno l’11,3% dei 5 milioni complessivi stanziati per l’ADI e il 19,5% dei 2 milioni complessivi previsti per le cure palliative domiciliari. Per concludere, sono confermati anche per il 2021 gli incrementi previsti dalla Legge 24/2020. Inoltre pure nel 2021 è previsto per le UDO che non raggiungeranno il budget sottoscritto un ristoro a carattere eccezionale a copertura dei costi fissi eventualmente sostenuti fino al massimo del 90% del budget 2021. Si tratta di due misure introdotte nel 2020 e confermate anche per il 2021.
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