Cronaca
Valorizzazione turistica: 200mila euro per la Val Seriana e Val di Scalve
Valorizzazione turistica: 200mila euro per tre progetti tra Val Seriana e Val di Scalve che saranno realizzati nel 2022
Promoserio, con progetti di rilancio e valorizzazione turistica, porta 192.000 mila euro di contributi sul territorio della Val Seriana e Val di Scalve. L’agenzia di promozione, infatti, si è occupata di strutturare tre progetti di valorizzazione presentati dalle due Comunità Montane, tutti e tre ammessi a finanziamento da Regione Lombardia e per i quali si occuperà ora del coordinamento operativo. I tre progetti saranno realizzati nel corso del 2022.
Sono 13, in tutta la regione, i progetti che potranno beneficiare del contributo del bando “Viaggio in Lombardia”, istituito per “promuovere itinerari turistici, valorizzare le eccellenze locali, piccoli borghi e centri storici, far scoprire ai visitatori tradizioni, sapori, arte e cultura di un territorio che rinasce anche grazie alle sue bellezze”, due di questi incentrati sulle “Magnifiche Valli” e presentati rispettivamente dalla Comunità Montana Valle Seriana e dalla Comunità Montana di Scalve.
Valorizzazione turistica in Val di Scalve e nel settore food
Gli aiuti, nelle intenzioni della giunta regionale, preparano lo scenario in vista di eventi come Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 e i Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026. Ben 152.000 € il contributo che arriverà sul territorio per i progetti “Val di Scalve 4×4” e “We Light Food”, iniziative che puntano alla realizzazione di azioni concrete mirate alla valorizzazione di luoghi e scorci poco conosciuti della ValSeriana e Val di Scalve, punti di interesse fuori dai circuiti tradizionali, ma che hanno un ampio potenziale di attrattività.
“Val di Scalve 4×4: 4 Comuni per tutte le stagioni” nasce dalla condivisione progettuale dei 4 comuni della Val di Scalve, coordinati dalla Comunità Montana di Scalve, di creare un itinerario turistico per gli sportivi e gli appassionati di turismo Active. In vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, il territorio sta strutturando un itinerario che, dall’Aeroporto di Bergamo, accompagni in modo diretto il turista alla destinazione finale.
“Da un’analisi dei dati riferiti al 2019 (si è escluso il 2020 in quanto meno attendibile), la Val di Scalve risulta infatti ancora marginale rispetto ai tradizionali flussi turistici – si legge nel progetto -, anche per la collocazione geografica periferica, poco servita dai mezzi pubblici e fuori dalle direttrici principali che collegano la città ai territori limitrofi. Gli arrivi sono stati in totale 5.824 (di cui 5.364 italiani e appena 460 esteri) e le presenze 20.308 (19.192 di italiani e 1.116 di turisti esteri). Risulta quindi evidente la preponderanza di turisti italiani, in parte dovuta anche alla difficoltà di raggiungere la Valle dagli attrattori cittadini principali”.
“La Valle di Scalve è un territorio di rara bellezza posto nell’estremo lembo della provincia bergamasca – dice Marco Pizio, sindaco di Schilpario referente area turismo e sport della comunità montana di Scalve –: il titolo 4×4 è un richiamo forte all’unità dei 4 comuni che compongono l’antica repubblica di Scalve: unione necessaria per una valida promozione” .
Con “We Light Food: alla scoperta delle tradizioni artistiche e gastronomiche della Val Seriana”, invece, si punta a valorizzare l’immenso patrimonio di questo territorio (paesaggio e ambiente, i nuclei rurali, le eccellenze agroalimentari, cultura e tradizioni tramandate nei secoli) per creare un’offerta sostenibile e destagionalizzata basata sulla valorizzazione di questi punti di forza. “Il progetto – raccontano i promotori – adotta una prospettiva che coniuga la mobilità lenta con la fruizione sostenibile delle risorse locali, mettendo in rete quelle naturali e culturali attualmente ancora poco valorizzate e ha come obiettivo primario la riscoperta e valorizzazione degli antichi sapori locali della valle”.
Il territorio interessato è principalmente quello dei Comuni di Clusone, Castione della Presolana, Rovetta, Onore e Gorno, con capofila la Comunità Montana Valle Seriana.
Gli itinerari proposti sono due. Il primo, relativo alla gastronomia, intende ricreare un laboratorio culinario itinerante “a cielo aperto” alla scoperta delle eccellenze agroalimentari: l’idea è guidare i visitatori nei luoghi di produzione per vedere e toccare con mano quello che la ValSeriana è in grado di offrire dal punto di vista di produzioni tipiche di qualità, proponendo allo stesso un’esperienza a tutto tondo.
Il secondo itinerario si concentra sulla valorizzazione innovativa dei luoghi e degli artisti presenti, utilizzando una forma innovativa di promozione digitale, il videomapping, con una sintesi felice delle parole chiave Innovazione digitale, Valorizzazione del patrimonio culturale, Turismo. Il videomapping è una nuova frontiera dell’arte e della tecnologia che consiste nel proiettare immagini in grafica su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti di proiezione in 3D.
Terzo progetto: alla scoperta dei luoghi perduti
Il terzo progetto finanziato, che porterà al territorio 40.000 euro di contributi, rientra invece nel bando regionale “Lombardia Attrattiva”, che intende far riscoprire, in chiave turistica, luoghi poco noti e insoliti in una veste completamente rinnovata e innovativa, rendendoli “il suggestivo contenitore di iniziative apparentemente distanti dalle caratteristiche del luogo stesso, quasi la scenografia in cui ospitare interviste originali e innovative con personalità della musica e della cultura; momenti di dialogo e confronto con convegni e serate a tema, incontri riguardanti gli aspetti del vivere in montagna, valorizzando attraverso azioni di sceneggiature e storytelling la cultura popolare che caratterizza il territorio”. Il progetto, dal titolo “Ritroviamoci in ValSeriana – alla scoperta dei luoghi perduti”, strutturato da Promoserio e presentato dalla Comunità Montana Valle Seriana, coinvolge diversi comuni e prevede la valorizzazione di luoghi legati al lavoro, alla fatica o ormai dimenticati grazie ad azioni innovative di riscoperta: rassegne cinematografiche, percorsi culturali e letterari e nuove azioni di marketing territoriale.
“Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati – dichiara Giampiero Calegari, presidente della Comunità Montana di Val Seriana -. Su questo territorio, quando si individua un obiettivo condiviso, di solito lo si raggiunge”.
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