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Cronaca

Accordo raggiunto: revocato lo sciopero Amazon del 26 novembre

Accordo raggiunto con Assoespressi
revocato lo sciopero Amazon del 26 novembre. Anche a Bergamo sospesa l’agitazione

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Le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, unitamente alle proprie Delegazioni Trattanti, a seguito dell’esito positivo della trattativa del 23 novembre 2021 che ha portato alla condivisione di un’ipotesi di accordo nazionale, di secondo livello, per tutte le imprese associate ad Assoespressi che effettuano le consegne per Amazon Italia Transport, revocano lo sciopero di 24 ore, a suo tempo dichiarato per venerdì 26 novembre 2021.

Revocato sciopero Amazon: raggiunti tutti gli obiettivi dell’intesa

L’ipotesi di accordo raggiunta sostanzia di fatto gli obiettivi che l’Assemblea Nazionale dei Quadri e dei Delegati del 13 novembre scorso aveva posto come ineludibili per raggiungere un’intesa. In particolare:

  • –  viene definito il percorso tra le Parti, a livello aziendale/territoriale, per effettuare il controllo e la verifica e realizzare, ove necessario, l’abbassamento dei carichi e dei ritmi di lavoro
  • –  si è concordata una prima importante riduzione dell’orario di lavoro per i driver che passerà dalle attuali 44 ore a 42 ore settimanali, attraverso il passaggio a 43 ore dal 1/6/2022 ed a 42 ore dal 1/6/ 2023
  • –  verrà garantita la continuità occupazionale per il personale viaggiante, con il mantenimento di tutti i diritti e gli elementi retributivi, in caso di cambio appalto/cambio contratto di trasporto, in analogia con quanto previsto all’art. 42 del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione
  • –  viene istituita una commissione tecnica bilaterale che, nel tempo assegnato di tre mesi, dovrà trovare le adeguate soluzioni, compresa la copertura Kasko, per abbattere le ricadute economiche negative sui driver, in caso di danni. Nelle more della conclusione dei lavori della commissione sarà applicabile una franchigia massima di 250 euro, per un primo incidente
  • –  si è condiviso un importante incremento del valore economico dell’indennità di trasferta che passerà a 18 (diciotto) euro dal 1/1 2022 e a 19 (diciannove) euro dal 1/9/2023, su tutto il territorio nazionale
  • –  i driver che operano esclusivamente in un solo comune, dal 1/1/2022, per ogni giornata lavorata riceveranno un ticket di 8 (otto) euro ed una indennità lorda di 10 (dieci) euro. Tale indennità passerà a 11 (undici) euro dal 1/9/ 2023
  • –  viene condivisa l’introduzione di un Premio di Risultato, da definire in contrattazione territoriale, in ogni realtà aziendale, con obiettivi collettivi qualitativi, produttivi e di riconoscimento professionale, del valore di 1100 euro anno
  • –  sono venute meno le richieste datoriali di utilizzo, ai fini disciplinari, dei dati prodotti dagli strumenti di lavoro (art. 4 L. 300) e di individuazione della app come strumento di lavoro. Si sancisce che verranno garantiti i percorsi e le azioni definite a livello europeo e nazionale per il rispetto della normativa sulla privacy, che verrà effettuata una corretta gestione dei dati, la cui struttura potrà essere condivisa, a richiesta, con le OO.SS. Gli strumenti di lavoro ed i dati non costituiscono controllo dell’attività lavorativa del singolo lavoratore
  • –  sono decadute le richieste aziendali di riduzione del trattamento di malattia e qualsiasi altro intervento sul tema
  • –  viene affrontata la questione del lavoro domenicale con il preventivo ricorso alla volontarietà. In caso di non soddisfacimento delle esigenze attraverso tale formula e/o con personale dedicato, vi sarà la possibilità aziendale di richiedere un massimo di 13 domeniche nell’anno solare, equamente distribuite ed a rotazione. Tale servizio darà origine al diritto del lavoratore a predefinire il suo riposo compensativo (ove ricorresse) in giornata a lui favorevole, compreso il sabato, per consentirgli di realizzare un riposo di qualità. Potranno essere esclusi dal lavoro domenicale lavoratori con particolari condizioni sociali e familiari (Legge 104, famiglie monoparentali, ecc.).Verranno ovviamente rispettate le maggiorazioni previste (+50% in caso di orario ordinario e + 65% in caso di straordinario) ed erogata una ulteriore attribuzione all’indennità di trasferta di 7 (sette) euro
  • –  l’ipotesi siglata prevede una durata di tre anni, dal 1/1/2022 al 31/12/ 2024Le Segreterie Nazionali, le rispettive strutture territoriali, congiuntamente alle proprie RSA sottoporranno l’ipotesi raggiunta alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del settore e scioglieranno la riserva entro il 15 dicembre 2021.

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