Seguici su

Politica

Carenza medici, il deputato bergamasco Belotti interroga il governo

Belotti interroga il governo sulla carenza di medici: da superare il numero chiuso in università

Pubblicato

il

Secondo i dati, da oggi al 2025, mancheranno all’appello più di 15.000 tra medici di base e specialisti. L’emergenza sanitaria ha reso manifesta la necessità di formare un numero congruo di specialisti tali da garantire il necessario turn over e per far fronte ai bisogni attuali e futuri della popolazione – così in una nota Daniele Belotti, deputato e capogruppo della Lega in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera -. Anche in provincia di Bergamo abbiamo diversi comuni che non hanno un medico di base con gravi disagi soprattutto per la popolazione più fragile. Per questo ho interrogato il Ministro dell’Università e delle Ricerca Maria Cristina Messa per avviare una discussione condivisa sul tema, visti anche i ben nove progetti di legge che riguardano la revisione del meccanismo del numero chiuso per accedere alle facoltà di medicina e che sono in attesa da tempo di essere calendarizzati e discussi in Commissione Istruzione alla Camera”.

“Nella replica il Ministro – continua Belotti -, attraverso la sottosegretaria Barbara Florida, ha precisato che sul tema è al lavoro un tavolo al ministero, ma che è impossibile superare il sistema di accesso programmato, poiché ritenuto indispensabile per assicurare una formazione ai futuri medici. Abbiamo sollecitato anche il gruppo di lavoro costituito presso il MUR affinché questa presa di posizione anacronistica e paradossale trovi altra soluzione. Continueremo a sollecitare affinché vengano date risposte che puntino sulla qualità della formazione dei medici in risposta ai bisogni reali del SSN, perché la situazione sia della medicina di base che in numerosi reparti ospedalieri, soprattutto in quelli più decentrati, è sempre più grave per mancanza di personale”.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *