Cronaca
Lombardia: 14 milioni di euro per lo sviluppo delle Valli Prealpine
14 milioni di euro per lo sviluppo delle Valli Prealpine. Sertori: ” Contrastare l’isolamento e l’abbandono dei territori montani”
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, ha approvato il provvedimento relativo alla ‘nuova strategia per lo sviluppo delle Valli Prealpine’, che stanzia oltre 14,2 milioni di euro per sostenere la ripresa socioeconomica dei territori montani e parzialmente montani attraverso il contributo alla realizzazione di strategie di sviluppo sostenibile e resiliente elaborate da un partenariato di progetto composto da Enti pubblici.
Contrastare l’abbandono dei territori di montagna
“L’obiettivo principale della strategia – spiega l’assessore Sertori – è quello di contrastare l’isolamento e l’abbandono dei territori montani e mantenere la forza lavoro attraverso interventi orientati al potenziamento e alla valorizzazione di beni e di servizi pubblici a favore delle comunità locali”.
“Per partecipare alla manifestazione d’interesse – continua – che verrà promossa da Regione Lombardia, i soggetti istituzionali di un territorio contiguo (in numero minimo di cinque tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane ed Enti Parco i cui territori siano classificati come ‘montani’ o ‘parzialmente montani’) potranno presentare una strategia di sviluppo unitaria da attuare attraverso un piano di interventi. Con questo atto mettiamo in campo ulteriori ed importanti risorse per quei territori ritenuti svantaggiati – conclude – riaffermandone peculiarità e identità”.
Tipologie di intervento
Gli interventi che compongono la strategia dovranno essere il più possibile integrati e riguardare i seguenti ambiti: rigenerazione urbana, inclusione sociale, efficientamento energetico, mobilità sostenibile, produzione di energia da fonti rinnovabili, digitalizzazione, implementazione dei servizi turistici e valorizzazione delle filiere locali.
Le risorse
La strategia candidabile potrà raggiungere un importo complessivo di 3,5 milioni di euro mentre il singolo intervento dovrà avere un importo minimo di 200.000 euro. Il contributo regionale concedibile potrà raggiungere il 50% della spesa ritenuta ammissibile oppure il 90% per comuni fino a 5.000 abitanti, Enti Parco e Comunità Montane nel rispetto dei limiti della legge regionale 34/78.
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