Cronaca
Ente Bergamaschi nel mondo: le nuove strategie per il 2022
Ente Bergamaschi nel mondo: presentate le nuove strategie per il 2022. Tra queste un nuovo sito internet e un corso di dialetto bergamasco
Un nuovo corso operativo quello annunciato dall’Ente Bergamaschi nel mondo per ravvivare la rete dei Circoli, Delegazioni e Corrispondenti bergamaschi sparsi nel mondo. Un cambio di passo, più dinamico, proattivo, funzionale, utilizzando nuove modalità di comunicazione, soprattutto gli strumenti digitali, che così grande importanza hanno avuto in questi due anni di pandemia e che ora, stanno diventando determinanti per accorciare le distanze e ridurre i tempi di contatto; in particolare, per una realtà, come l’EBM, che ha una rete mondiale di nodi, appunto Circoli, Delegazioni e Corrispondenti.
Alla presenza di numerosi soci e sostenitori, collegati da ogni continente, si è svolto un incontro online, peraltro aperto anche alla stampa e alle televisioni, dove si sono presentate le nuove azioni e iniziative messe in atto dall’EBM in questo periodo.
Ente Bergamaschi nel mondo: le novità
A giocare un ruolo strategico sarà il nuovo sito Internet (all’indirizzo www.bergamaschinelmondo.com), uno strumento che, oltre a rappresentare le iniziative dell’Ente, consentirà ai singoli Circoli di partecipare con i propri contributi. Inoltre, l’invito a utilizzare la linea Whatsapp, peraltro gratuita. E, a breve, l’attivazione di un canale YouTube dedicato, che sarà alimentato anche dai contenuti provenienti dai Circoli all’estero.
Ma oltre al digitale, ormai quanto mai necessario per rinsaldare i legami, grande ruolo ha la rivista “Bergamaschi nel Mondo”, con due uscite annuali, a giugno e a dicembre, che per questo Natale, per la prima volta, ha in allegato un calendario.
“Questa è la nostra prima esperienza di incontro virtuale fatto per e con i nostri emigranti nei cinque continenti, e allargata alla stampa – ha esordito il presidente dell’EBM Carlo Personeni – Come ben sapete il nostro Ente vuoi direttamente vuoi attraverso i suoi Circoli, le sue Delegazioni e i suoi Corrispondenti, cerca di raggiungere gli oltre 50.000 bergamaschi sparsi per il mondo. Ma attenti, questi 50.000 sono soltanto quelli iscritti all’AIRE (Anagrafe Nazionale dei Residenti all’Estero): chissà quanti altri fra i 5,5 milioni di italiani all’estero “registrati” e dei quasi 80 milioni di italici, o oriundi che dir si voglia!
Voglio subito ringraziare i tanti nostri volontari che operano nei nostri Circoli e Delegazioni e che svolgono un’attività fondamentale a favore di tutti. E ringrazio anche il coordinatore Mauro Rota, nostro presidente del Circolo di Bruxelles. Voglio rinfrescare un po’ la nostra storia per i nuovi corrispondenti da Singapore, Marco Camozzi, e da Nanning City (Cina), Marco Pescarolo. L’EBM ha 55 anni di attività (è nata nel luglio 1967), la sua operatività è stata svolta a favore degli emigranti bergamaschi, lombardi e non solo, ma anche a favore del territorio bergamasco, i paesi di origine, e tutto questo finalizzato a mantenere vivo il legame con la terra natale e la comunità bergamasca all’estero: un interscambio reciproco, dove in vari modi si esalta Bergamo. Sono stati realizzati numerosi eventi a favore del territorio bergamasco: promozione culturale (corsi di dialetto all’estero, meeting, conferenze), valorizzazione del patrimonio storico-artistico (mostre di pittura di artisti BG, convegni), stimolo turistico (partecipazione alla Settimana dell’Europa a Neuchatel 2021, incontri a Bruxelles con Unione Europea, promozione di borghi e località storiche,…), impulso imprenditoriale, meeting di cucina e piatti tipici ed enogastronomia locale); oltre ovviamente all’assistenza e al sostegno agli emigranti per agevolare il loro inserimento in Paesi non sempre ospitali. E questo è stato possibile grazie all’ingente ed eccezionale lavoro fatto, e che continuano a fare in modo volontario senza alcun compenso, i nostri delegati esteri, ai quali nuovamente esterno la mia ampia riconoscenza. Permettetemi anche un saluto e un grazie ai nostri, e a tutti, missionari coi quali abbiamo avuto e continuiamo ad avere eccellenti rapporti. Ovunque operano, sono un punto di riferimento per gli emigranti e non solo per i problemi dell’anima, ma anche tanti problemi materiali”.
“Ora – ha continuato Personeni – voglio analizzare e approfondire una voce statutaria della nostra “mission”: mantenimento dei collegamenti tra bergamaschi emigrati, le loro famiglie e le loro comunità di residenza. Collegamenti che, purtroppo, si sono allentati, sia a causa della pandemia degli ultimi due anni, sia in particolare a causa della situazione finanziaria: aumento dei costi di trasferte, ma soprattutto la diminuzione di oltre il 60% dei contributi provenienti da Enti vari. Il nostro Ente, per la precisione, non ha mai chiesto quote associative agli emigranti. Questo mio “cahier de doléances” dovrebbe far riflettere Enti pubblici e privati che non basta l’attività svolta da tutti noi a Bergamo e all’estero in modo volontario; necessitano contributi per svolgere in modo efficiente il mandato, la “mission”, in quanto i costi fissi si possono certamente diminuire, e questo lo stiamo facendo, ma non si possono azzerare”
“Ed ecco che di necessità si fa virtù – ha proseguito il presidente Personeni – Il mondo virtuale, il web, internet vengono in aiuto, in questo periodo stiamo scoprendo che sono l’unica forma fruibile per sentirsi, incontrarsi e discutere a distanza, attraverso piattaforme web come quella di oggi. Ma sorge un problema, il nostro sito è vecchio, datato, è una bacheca statica, dove appendere notizie, post-it di brevi comunicazioni, lontano ormai dalle nuove esigenze di coloro che utilizzano internet, che vogliono una connessione veloce, una ricca quantità di informazioni, con aggiornamenti indispensabili in tempo reale. Il nuovo sito, invece, ha una veste rinnovata, con nuove “categorie”, presenta i Circoli e i Corrispondenti sparsi nei continenti in cui è presente l’EBM; inoltre, notizie, storie, itinerari bergamaschi sul “turismo delle radici”, i missionari bergamaschi, la rassegna stampa. E soprattutto la possibilità di interagire con gli utenti. Ricca la galleria fotografica, la sezione Bergamo Radici (itinerari) e Bergamo libri (libri di autori BG e a tema Bergamo) e la serie di collegamenti ad enti e istituzioni, giornali e riviste, locali ed internazionali. E un canale youtube dedicato
Abbiamo poi in uscita il quinto numero della nostra rivista semestrale, una rivista fortemente sollecitata dagli emigranti e che dal 2019 abbiamo ripreso a pubblicare a cadenza semestrale, a colori, con tante foto e a 32 pagine. Una rivista che parla di Bergamo, ma anche delle notizie provenienti dai vari Circoli. Storie, folclore, arte, turismo. Abbiamo collaborazioni con il Ducato di Piazza Pontida, Ol Gos e con il Centro Studi Valle Imagna, il quale ha realizzato tanti libri sull’emigrazione e li ringrazio per la loro collaborazione.
Poi, per la prima volta, abbiamo un calendario 2022. E’ la novità dell’EBM a chiusura del 2021: ha voluto immortalare la città di Bergamo per farla riscoprire ai suoi tanti emigranti bergamaschi nel mondo. Il calendario, che presenta fotografie di Gianfranco Rota, vuole essere un dono, di rinascita, di ripartenza, ma anche di costante riferimento a Bergamo e all’EBM. In dodici scatti c’è il racconto, il fascino e la storia della nostra città. Ogni mese un pezzo di Bergamo. Ogni fotografia è una finestra aperta sui luoghi simbolo della città, tra storia, arte, natura e tradizioni. Un calendario, quindi, che può essere un mezzo di riscoperta della propria terra, stimolando tutti i turisti, ma soprattutto i nostri emigranti bergamaschi, ad essere protagonisti di un “turismo di ritorno”, conosciuto come “Turismo delle Radici”. Ma il nuovo calendario dell’EBM vuole essere anche un auspicio: poter tornare presto a sentirci parte di qualcosa di più grande, a riprenderci il mondo. Per viaggiare, esportare eccellenze e bellezza, accogliere turisti e idee”.
Il calendario è distribuito gratuitamente insieme alla rivista “Bergamaschi nel Mondo” di dicembre 2021 e spedito ai Circoli e ai punti di corrispondenza dell’EBM, che lo esporranno nelle proprie sedi. Ma è distribuito anche ai Comuni bergamaschi e agli enti che lo hanno sostenuto. Per tutti, comunque, il calendario può essere visionato e sfogliato sul rinnovato sito internet dell’EBM.
Altra importante novità annunciata durante l’incontro online, un corso di dialetto bergamasco. Del resto, il dialetto incarna la determinazione di appartenenza a tradizioni e radici legate alle proprie origini. Il dialetto più di altro caratterizza l’identità di una popolazione e di un territorio. Il corso, in formato online (videoconferenza), si rivolge al pubblico bergamasco, soprattutto quello all’estero, permettendo così di rafforzare il legame con le proprie origini, quelle dei genitori e dei nonni. Il corso, che inizierà a gennaio e terminerà a maggio 2022, è gratuito, con obbligo di prenotazione. Promosso dal Circolo di Bruxelles dell’EBM, su indicazione del Centro di Ricerca D.L.C.M., il corso è realizzato dal Ducato di Piazza Pontida, che vanta esperienze specifiche in merito. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Annunciato anche un concorso fotografico per realizzare il calendario 2023: i Circoli dovranno inviare all’EBM le fotografie che ritengono più rappresentative della loro realtà e delle loro attività; le migliori fotografie, espressione di tutti i Circoli e Corrispondenze, verranno pubblicate sul calendario 2023.
Circa la partecipazione dell’EBM al progetto “Bergamo e Brescia capitali italiane della Cultura 2023”, si propone una serie di itinerari del “Turismo delle Radici”: i Circoli possono contattare l’EBM per fornire idee o fare richieste in merito alla partecipazione a gite o visite.
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