Cronaca
Anche a Bergamo lo sciopero contro la maturità
Anche a Bergamo lo sciopero contro la maturità del Ministro Bianchi: “Un modello di Esame totalmente inadeguato al contesto reale delle scuole”
Oggi a Bergamo, come in tante altre città della Lombardia e d’Italia, gli studenti hanno protestato contro la decisione del ministro Bianchi di reintrodurre la maturità pre-covid dopo due anni di pandemia. Lo sciopero è stato indetto in seguito a un’assemblea dei rappresentanti di istituto e di Unione degli Studenti Bergamo con l’adesione e supporto di molte altre realtà della provincia e collettivi scolastici. “Il nostro sistema scolastico, già messo a dura prova da definanziamenti e riforme sbagliate, negli ultimi due anni è arrivato fino al limite del collasso – dice Francesca Soldo, studentessa di Unione degli Studenti Bergamo -. Due anni di DAD in cui gli studenti e le studentesse hanno vissuto moltissimi disagi: dall’aumento delle disuguaglianze fino alle problematiche di benessere psicologico causate da una valutazione stressante e isolamemento”.
“Questa maturità è una beffa – continua Paolo Ravasio, studente del Lussana- dopo tutte le mobilitazioni e attivazioni, dopo tutte le nostre richieste di convocazione fatte al ministro, ci ritroviamo invece riproposto un modello di Esame totalmente inadeguato al contesto reale delle scuole”. “La protesta di oggi – aggiunge Samuele Uliano, di UdS- vuole mandare un messaggio chiaro al ministro e al governo intero. Non vogliamo solo la rimozione degli scritti quest’anno ma un ripensamento della maturità e della scuola in generale che porti a una riforma strutturale elaborata ascoltando davvero gli studenti”.
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Alberto
8 Febbraio 2022 at 12:52
Protestano contro il modello di maturità ma non contro il fatto che anche il diritto fondamentale di studiare sia stato subordinato ad un lasciapassare governativo. Mah…