Cronaca
Truffa con i rilevatori di gas: falsi addetti vendono congegni per 400 euro
Segnalazioni a Bergamo e anche in provincia soprattutto ai danni di anziani
Suonano ai campanelli delle abitazioni (le ultime segnalazioni riguardano Via Carducci a Bergamo) e privilegiano gli inquilini più anziani, tentando di mettere in atto una vera e propria truffa, che consiste nel vendere per 400 euro un rilevatore di fuga di gas dal valore commerciale di circa 10 euro, facendo leva sulla sicurezza, nonostante la legge non preveda l’obbligo di tali di dispositivi. È il nuovo allarme che lancia ADICONSUM Bergamo, a seguito di numerose segnalazioni che giungono dalla città ma anche dalla provincia.
“In alcuni casi – dice Mina Busi, presidente dell’associazione dei consumatori della CISL – propongono la vendita di due rilevatori, al prezzo di 600 euro. Il valore commerciale del prodotto è irrisorio, ma le persone che si presentano a casa lo propongono ad un prezzo altissimo. Già diversi anziani sono cascati nella rete dei truffatori ed hanno presentato denuncia. L’operatore di presenta con il pos, per dare l’impressione di essere professionale, così riesce a riscuotere l’intero importo. Nonostante le ripetute segnalazioni fatte, puntualmente le persone fragili ci cascano e sono vittime di questi esperti truffatori”.
Ma quali sono gli strumenti per evitare questo genere di truffe? “La loro pericolosità sta nel fatto che vengono colpiti soggetti fragili nelle loro abitazioni, dove non possono essere aiutati sul momento. Ma anche nel fatto che tutto appare come se fosse perfettamente regolare e anzi gli apparecchi vengono proposti come un requisito della normativa, inducendo le persone a fidarsi. Invece, il fatto che sul volantino vi sia soltanto un numero di cellulare deve generare cautela e allarme”.
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