Patenti arretrate e voucher nell’autotrasporto: due emendamenti nel decreto “Milleproroghe”

Patenti di guida e revisione dei mezzi con tempi corti da una parte e dall’altra utilizzo dei voucher per almeno diecimila autisti under 35 che vogliono diventare conducenti nel settore dell’autotrasporto. Due buone notizie in una volta sola. Il tutto grazie all’approvazione di due emendamenti nel decreto “Milleproroghe” per tutto il 2022. 

Si tratta di temi sensibili, da lungo tempo sollevati dall’Automobile Club di Bergamo, che aveva anche sollecitato e poi riunito i parlamentari bergamaschi a Roma per andare in gol. A propiziare questo atteso risultato sono stati alcuni parlamentari, tra le quali la bergamasca Simona Pergreffi (Lega, capogruppo Commissione Trasporti al Senato). 

L’accorciamento dei tempi per le patenti sono un annoso cavallo di battaglia dell’ACI Bergamo che a più riprese con il Consiglio Direttivo, il presidente Valerio Bettoni e il direttore Giuseppe Pianura hanno battuto il chiodo perché si facesse capo anche a esaminatori e ispettori in pensione per il rilascio della patente e per le revisioni degli automezzi. Ora l’ACI, forte dei due emendamenti ottenuti, si è già mosso sull’ACI nazionale, con una lettera al presidente centrale ing. Angelo Sticchi Damiani perché si tenga caldo il ferro e si proceda il più in fretta possibile per la necessaria operatività dei provvedimenti approvati.

L’insostenibilità della situazione è stata più volte affrontata e posta da Bettoni su più tavoli. “Disporre di una patente è un requisito fondamentale per gli spostamenti e quindi per poter lavorare. Ancor più con le conseguenze innescate dai due anni di pandemia, con le molte crisi occupazionali e i contratti a termine. Ora c’è anche il problema di essere pronti alla ripartenza, visto che finalmente i contagi sono in caduta e la fine del lungo tunnel si approssima”.

Patenti arretrate: i numeri della provincia di Bergamo

Per la provincia di Bergamo occorrono dalle 2000 alle 2500 patenti al mese e la media – ampiamente insufficiente – è stata di 1200-1300 esami. Evidente la necessità di far capo a ispettori e esaminatori ausiliari, attingendo da diversi settori che già esercitano funzioni pubbliche (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale, Esercito), individuati dalla Prefettura – quindi sotto il segno dell’ufficialità istituzionale – da affiancare ai funzionari della motorizzazione. Duplice l’obiettivo: recuperare sugli arretrati ed accelerare sui tempi di conseguimento della patente e della revisione dei mezzi. Il risultato è ancora più significativo, considerando che una recente sentenza del TAR del Lazio ha bloccato proprio il ricorso agli esaminatori esterni in una situazione già riconosciuta al collasso.

Rilevante anche il disco verde acceso per oltre diecimila under 35 che nei prossimi 5 anni potranno trovare occupazione nel settore dell’autotrasporto, con il peso crescente che sta assumendo la logistica. Per loro, grazie ai voucher ora previsti, c’è la copertura dei costi nel conseguimento delle patenti e relative abilitazioni professionali per la guida dei mezzi pesanti.

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