Cronaca
Tv locali emergenza nelle aree montane, Scandella: “Garantire la copertura”
Tv locali emergenza nelle aree montane, Scandella: “La richiesta nasce da alcuni territori, in particolare dell’Alta Valle Seriana, della Val del Riso e della Val di Scalve, e dall’impossibilità di ricevere l’emittente locale Antenna 2 TV”
Ripristinare la ricezione dei segnali radiotelevisivi anche nelle aree montane che sono rimaste escluse. È quanto chiede la mozione urgente presentata questa mattina in Consiglio regionale dal consigliere del Pd Jacopo Scandella e approvata all’unanimità. “La riorganizzazione delle frequenze televisive radiotelevisive nazionali e locali – spiega Scandella – ha comportato l’oscuramento di alcune zone montane della nostra regione, che dal 19 gennaio non sono più in condizione di ricevere il segnale di molte emittenti locali e regionali. Un fatto che è molto penalizzante sia per gli utenti che sono esclusi dal diritto all’informazione, sia per gli operatori radiotelevisivi che hanno lì il proprio bacino commerciale e d’ascolto di riferimento”.
Antenna2 Tv oscurata in alcune aree
“La richiesta nasce da alcuni territori, in particolare dell’Alta Valle Seriana, della Val del Riso e della Val di Scalve, e dall’impossibilità di ricevere l’emittente locale Antenna 2 TV – prosegue il consigliere dem -. Come spesso accade, nei territori montani le tecnologie arrivano con grande ritardo – pensiamo alla banda larga, alla fibra, alle connessioni dati più veloci – mentre in questo caso, addirittura, il passaggio al nuovo standard tecnologico comporta una riduzione del servizio rispetto alla situazione precedente”.
“Il bando del Ministero dello Sviluppo Economico prevedeva infatti una copertura minima del 90% e non è difficile immaginare quali siano i territori rimasti penalizzati: la montagna, con le zone meno densamente popolate, dove servono più investimenti per installare gli impianti. La mozione – fa sapere Scandella – impegna la Giunta ad attivarsi proprio presso il Ministero e gli operatori di rete assegnatari, affinché la ricezione sia garantita in tutti i territori della Regione. È bene ricordarlo sempre: non ci sono cittadini di serie B”.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook
Bergamo, lavori per il bus elettrico: chiusa la bretella di via della Grumellina
Christmas Design: a Bergamo e Città Alta 14 installazioni luminose
Atalanta in testa, Scalvini in campo: a Parma è vittoria 1-3
Torino: alla We run for Women secondo il poliziotto Antonino Lollo
un lettore
23 Febbraio 2022 at 20:52
Ovviamente si sapeva già come andava a finire…
Che poi il canone lo si paga per intero, ma in alta valle sul digitale sono rimasti solo 6 canali Rai (e non c’è nemmeno Rai1!) e la tv di stato di San Marino. Che non è Gromo San Marino!