Cronaca
“La Russia aiutò la Val Seriana per rivendicare la supremazia”, le parole di Romina Riccardi
“I militari Russi aiutarono la Val Seriana durante la pandemia per ribadire la loro supremazia”: così Romina Riccardi sindaca di Valbondione
Era già tutto scritto. Quando nel marzo 2020 i militari russi arrivarono in Val Seriana per aiutare il territorio più colpito al mondo dalla prima ondata della pandemia da Covid-19, lo fecero – non tanto con intento umanitario – ma solo per ribadire la loro supremazia in un progetto dittatoriale che oggi, con l’invasione dell’Ucraina, risulta più nitido. Lo sostiene la sindaca di Valbondione Romina Riccardi che già allora, il 31 marzo 2020 – proprio all’arrivo dei Russi in alta Valle, aveva tolto la bandiera d’Europa (leggi qui) dal palazzo del Municipio come segno di protesta per la mancanza di appoggio dagli stati vicini. Invece la Russia si fece vedere in forza con mezzi e uomini che disinfestarono le Rsa del territorio. Un senso di controllo che già allora fece sollevare qualche dubbio. Così come ha fatto oggi la Riccardi sulla sua pagina Facebook.
“Il 31 marzo 2021 l’esercito russo giungeva a Bergamo per aiutare un paese europeo a sconfiggere la guerra del covid – scrive la Riccardi su Facebook -. Due anni dopo inizia con gli stessi mezzi ad invadere l’Ucrania per impedire l’ingresso di Kiev nella Nato e in Europa rivendicando la supremazia territoriale ed economica catapultando l’Europa, già debole per la pandemia, in una terza guerra mondiale. Ciò fa presumere che Putin avesse già piazzato le pedine sulla scacchiera due anni fa come dimostrazione di leader predominante dell’Europa anziché di alleato dell’Europa”.
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MAXB
24 Febbraio 2022 at 17:36
Buongiorno, al di là di quanto fece la Russia all’epoca, e di quanto sta accadendo in queste ore, dove sono d’accordo con la condanna dell’atto di guerra, credo che la Sindaca Riccardi abbia perso una buona occasione per stare zitta. Una polemica sterile e gratuita, e poi, perchè questa uscita ?? Grazie, saluti.
gian
24 Febbraio 2022 at 19:34
In realtà fu la totale inettitudine del peggior governo italiano della storia (e ce ne sono stati) che accettarono l’ arrivo di aiuti russi, ai quali non sembrò vero di sbarcare in un paese NATO… in realtà erano tutti militari, che oltre che fare opere meritorie di disinfestazione, raccolsero matreriale che poi servì a fabbricare il vaccino sputnik. Solo dopo qualche giorno e le proteste degli alleati, l esecito italiano fece loro da scorta, evitando di avere mezzi russi a scorrazzare liberamente in una regione molto sensibile.
Joseph
25 Febbraio 2022 at 23:49
Siamo alle conlusioni sgangherate.Mai sentita una bischerata di questo spessore.Sesquipedale sciocchezza che solo una mente confusa poteva affiggere.Mi sono francamente stancato di queste sortite da anime candide.
Dove si trovava la fine stratega de noantri quando gli occidentali martoriavano il Medio Oriente con guerre vergognose e scatenate con motivazioni ridicole?Da che parte sventolava quella bandiera che ha si rapidamente ritratto?
Le guerre,signora sindaca,sono da condannarsi sempre ed ovunque esse deflagrano ,e,ahimé,non solo quando si è irretiti da questa nostra bislacca Europa ormai giunta al capolinea.E ancor meno da quei discutibili nostri interlocutori degli Stati Uniti che,appunto,in fatto di guerre,non sono secondi a nessuno.Faceva meglio a stare zitta.Ha ingurgitato aria per trasformarla in sciocchezza.Ridicola.
sticazzi
26 Febbraio 2022 at 9:17
Gli italiani sono un popolo che si vende facilmente. Lo dice la storia stessa. Cerchiamo di tenere le scarpe dove tira meglio il vento. A volte a occidente, a volte a oriente. Ecco perchè sono tutti qui da noi, a vivere…e non se ne vanno più. Americani, inglesi, russi e chi più ne ha, più ne metta. Certo portano i soldi…solo quello c’interessa.
Aurica
6 Marzo 2022 at 18:23
Cara sindaca….!? Chi sputa nel piatto dove a mangiato , merita di fare la fame. Solo per il rispetto di tutti quei morti che ci sono stati nella sua vale, DOVREBBE stare zitta. Perché non si rifiutato l’aiuto dei russi…?