Cronaca
Ucraina, in partenza dalla Protezione civile lombarda farmaci e materiali sanitari
In partenza per l’Ucraina dalla Protezione civile lombarda farmaci e materiali sanitari raccolti tra ATS e ASST
La Protezione civile lombarda in campo per aiutare concretamente il popolo ucraino. A seguito del conflitto russo-ucraino, e della conseguente emergenza umanitaria, l’Unione Europea ha attivato il Meccanismo Unionale di Protezione Civile. L’Ucraina ha fatto richiesta per farmaci e materiali sanitari, e l’Unione Europea ha effettuato una ricognizione tra tutti i Paesi aderenti al Meccanismo.
“Regione Lombardia – ha detto l’assessore regionale Pietro Foroni – si è immediatamente attivata con le Direzioni Generali Welfare e Territorio e Protezione Civile, insieme ad AREU, per l’invio di farmaci e materiali sanitari. È stata inviata la richiesta al sistema delle ATS ed ASST, che hanno risposto tempestivamente. Un’operazione di grande rilevanza per fornire supporto concreto alla popolazione ucraina in questo tragico periodo storico e questo anche grazie al nostro eccellente sistema di Protezione civile. Ringrazio tutti i volontari che nelle prossime ore saranno impegnati nelle operazioni, sempre in prima linea per fornire assistenza e dare risposte rapide e immediate”.
Nella giornata di venerdì 4 marzo tutti i farmaci ed i materiali sanitari sono stati raccolti presso il magazzino regionale di Settala, gestito da AREU. In serata sono iniziate le operazioni di carico sui mezzi della Colonna Mobile Regionale di Protezione Civile, che partiranno nella mattinata del 5 marzo per consegnare i farmaci ed i materiali della Lombardia all’hub logistico di Palmanova (UD), costituito da Protezione Civile nazionale insieme a Regione Friuli Venezia Giulia, che si occuperà del trasporto a destinazione.
“La risposta di tutte le nostre Asst, delle strutture pubbliche e private – ha commentato la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti – è stata eccezionale. L’efficienza e l’eccellenza della nostra Sanità e di chi vi opera e lavora è testimoniata anche dalla grande attenzione davanti a tragici fatti che non stanno interessando direttamente il nostro territorio, ma di cui tutti ci sentiamo emotivamente coinvolti e per questo pronti a fare la nostra parte. Grazie anche alla Protezione civile – ha concluso – che da sabato mattina si metterà in viaggio per questo ‘viaggio’ così importante. Professionalità, preparazione e umanità stanno facendo ancora una volta la differenza di fronte a una folle guerra che speriamo si concluda al più presto”.
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