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Cronaca

No alla violenza sulle donne, nasce il “Team no violence”

No alla violenza sulle donne, nasce il “Team no violence” istituito dall’ASST Bergamo Est

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Ieri, in occasione della giornata dedicata alla Festa della Donna, l’ASST Bergamo Est ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo femminile ribadendo l’impegno per l’affermazione di una cultura del rispetto, della promozione e della tutela dei diritti delle donne, contro ogni violenza e sopraffazione. E’ stato così istituito il “Team No Violence” con caratteristiche multidisciplinari, volto al contrasto della violenza, con lo scopo di ridurre il divario di genere e promuovere pratiche innovative, di rete, contro la violenza alle donne.

Da anni è attiva una procedura per la presa in carico all’interno dei Presidi ospedalieri delle vittime di violenza. La procedura prevede, sin dall’ingresso al Pronto Soccorso, l’accoglienza e la gestione delle donne e dei propri figli in area dedicata, eventuale ricovero protetto anche per i figli, nonché percorsi di collaborazione con gli enti locali e i servizi socioassistenziali presenti sul territorio quale il Centro Anti violenza R.I.T.A.

I percorsi sono in linea con quanto definito dal Tavolo di Coordinamento regionale e con le Linee guida nazionali. Esiste inoltre un’importante collaborazione da diversi anni con la Procura della Repubblica di Bergamo, sempre attenta e sensibile alle esigenze della cittadinanza. Altri servizi: assistenza sociale, collaborazione con associazioni di pazienti e volontari, e servizi di mediazione culturale.

L’ASST Bergamo Est inoltre è destinataria dei Bollini Rosa conferiti dall’Associazione Onda che conferma l’impegno nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinicoassistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute delle donne.

“L’ASST Bergamo Est è particolarmente sensibile rispetto al tema della medicina di genere e della salute femminile – dichiara il direttore generale, dott. Francesco Locati -. Percorsi di questo tipo hanno come obiettivo la presa in carico tempestiva ed efficace del cittadino da parte dell’Azienda intercettandone le esigenze con servizi specifici e mirati sulle esigenze del singolo paziente grazie alla professionalità del personale medico e sanitario. L’integrazione con i fondamentali servizi del territorio arricchiscono di speranza e progetti questo percorso che porta la donna a riprendere in mano la sua esistenza”.

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