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Cronaca

Processionaria nei boschi dell’alta Valle Seriana

Processionaria nei boschi dell’alta Valle Seriana; a Castione un’ordinanza del Comune per debellarla

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Anche quest’anno, un po’ in anticipo visto il clima secco e primaverile, nei boschi dell’alta Val Seriana è tornata la processionaria. Le segnalazioni riguardano sia i boschi dell’alta Valle, sia le zone limitrofe alla pista ciclabile. L’insetto – altamente distruttivo per le pinete allo stadio larvale – risulta particolarmente urticante per gli animali e per l’uomo. Se toccata può infatti scatenare reazioni allergiche, dermatiti, orticarie, congiuntiviti e problemi alle vie respiratorie.

Consigli e rimedi

La processionaria si rivela pericolosa soprattutto per i cani: se l’animale inala i peli comincia a salivare e vomitare, rischiando di perdere parte della lingua. Bisogna dunque intervenire rimuovendo i peli e lavando la bocca con acqua e bicarbonato, usando guanti in lattice per evitare il contatto con i peli. Se i peli vengono a contatto con la pelle dell’uomo infatti, possono scatenare reazioni epidermiche e reazioni allergiche; in caso di inalazione invece possono causare reazioni infiammatorie locali. In caso di contatto, lavare abbondantemente le zone interessate per rimuovere i peli e consultare un medico.

A Castione un’ordinanza del Comune per debellarla

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1 Commento

1 Commento

  1. abcd

    13 Marzo 2022 at 14:57

    Il vero animale infestante è il cane! Se i padroni tenessero al guinzaglio le loro bestie come riportano i cartelli, si accorgerebbero cosa la propria bestia annusa.

    Nei sentieri, nonostante sia obbligatorio tenere queste bestiacce al guinzaglio, i padroni li lasciano agire indisturbati, lasciano gli escrementi al centro del sentieri, magari gli puliscono anche l’ano ed abbandonano il fazzolettino.
    Nessun rispetto ne per le altre persone, ne per le altre specie animali che vedono il proprio habitat impestato dalle tracce lasciate dai cani. Flora protetta rovinata da questi animali che pestano, pisciano, mangiano fiori e piante.

    Sarebbe ora che il possesso dei cani venga tassato e sottoposto ad un controllo. Primo perchè è ora di finirla che queste bestie vengano comprate come accessorio alla moda solo perchè dal “muso tenero” e poi abbandonate ad abbaiare in casa o in giardino; con il loro inquinamento acustico incessante stanno portando i nostri paesini tranquilli a diventare veri e propri canili!

    Secondo perchè nel 730 vengono rimborsate le spese veterinarie pagate quindi dai tutti i contribuenti cani. Quindi oltre a dover sopportare escrementi, abbaiare isterico incessante e trovarmi queste bestie ovunque, devo anche contribuire alle loro cure.

    Infine, anche i cani portano malattie ed allergie, quindi teniamoli fuori dai luoghi pubblici!

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