Cronaca
Rinnovato il contratto dei panificatori: a Bergamo oltre 2mila addetti
Rinnovato il contratto integrativo regionale dei panificatori che interessa oltre 15mila lavoratori dipendenti in tutta la Lombardia, di cui oltre 2mila nella provincia di Bergamo
È stato sottoscritto ieri, lunedì 14 marzo, il rinnovo del Contratto integrativo regionale del settore Panificazione che interessa oltre 15mila lavoratori dipendenti in tutta la Lombardia, di cui oltre 2mila nella provincia di Bergamo. L’intesa è stata raggiunta da FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL regionali con le controparti datoriali di Unione Regionale Panificatori Lombardia (Federpanificatori Fippa), Federazione Assipan-Confcommercio rappresentata per la Lombardia dalla Associazione Panificatori di Lecco – Assopanificatori Fiesa Confesercenti Lombardia. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2022 e ha validità fino al 31 dicembre 2025.
“Il nuovo contratto integrativo lombardo della panificazione prevede il potenziamento del sistema bilaterale regionale, con una maggiore dotazione in termini economici (con un +20%) dell’impianto organizzativo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst) e una conseguente maggiore presenza sul territorio e nei luoghi di lavoro. C’è anche un comune impegno per l’adeguamento degli inquadramenti professionali, anche durante la vigenza contrattuale”, ha spiegato oggi Simone De Franceschi, segretario generale della FLAI-CGIL di Bergamo.
“Altra rilevante questione è quella della contrattualizzazione delle prestazioni bilaterali” prosegue De Franceschi. “Nell’intesa si prevede che le imprese non iscritte all’Ente Bilaterale Nazionale dovranno corrispondere a ciascun lavoratore un elemento retributivo di 20 euro lordi per ciascuna mensilità. Questo importo non è assorbibile e rappresenta un elemento aggiuntivo della retribuzione che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi quelli indiretti o differiti, escluso il TFR. Le imprese non iscritte all’Ente Bilaterale Regionale della Panificazione dovranno corrispondere, in aggiunta al valore nazionale sopra richiamato, ulteriori 35 euro lordi per ciascun lavoratore e per ciascuna mensilità”.
È previsto poi un incremento del Premio regionale per obiettivi (PROV) per il prossimo quadriennio di circa il 25%. Infatti, a parametro medio A2 per i lavoratori dei panifici artigiani il Premio regionale per obiettivi equivale a: 560 euro per il 2022; 613 euro per il 2023; 655 euro per il 2024; 672 euro peri il 2025; per i lavoratori dei panifici industriali il Premio regionale per obiettivi a parametro medio 3°B equivale a 757 euro per il 2022; 818 euro per il 2023; 868 euro per il 2024; 888 euro per il 2025.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook