Politica
PD Lombardo lancia mobilitazione “SOS Medici di base”
PD Lombardo lancia mobilitazione SOS Medici di base: oltre 500mila lombardi rischiano di rimanere senza. In tutta la Lombardia oltre 500 banchetti e oltre 1000 volontari impegnati nella raccolta firme per due fine settimana
In centinaia di Comuni e territori lombardi mancano all’appello Medici di Base e Pediatri di libera scelta, con estremo disagio di tutta la cittadinanza ed in particolare delle fasce più fragili. “Mezzo milione di persone rischia di rimanere senza un riferimento – spiegano i rappresentati del Pd lombardo -. Per colpa delle ricadute della pandemia ma anche per le profonde carenze in relazione all’efficienza organizzativa e alle risorse dedicate nella nostra Regione alla medicina territoriale. Per rispondere al disastro della sanità territoriale, grazie ai 20 anni di Lega in Regione, il PD Lombardo lancia la mobilitazione SOS Medici di base: per due fine settimane in oltre 500 banchetti, organizzati in tutte le province lombarde da oltre 1000 volontari, si raccoglieranno le firme per chiedere alla Regione di garantire una sanità territoriale adeguata alle esigenze della popolazione”.
“In particolare – spiega nel dettaglio il Segretario regionale PD Vinicio Peluffo – chiediamo la rilevazione dei bisogni dei cittadini per determinare l’assegnazione dei medici in base alle reali necessità dei Comuni, quartieri e territori lombardi; la sostituzione programmata dei Medici, fatta con largo anticipo, così da non lasciare scoperti centinaia di Comuni, quartieri e territori lombardi; incentivi ad esercitare negli ambiti carenti e nei territori più complessi, mettendo a disposizione dei Medici spazi pubblici inutilizzati e prevedendo bonus finalizzati all’assunzione di personale infermieristico e di segreteria. E ancora: più borse di studio per la formazione dei Medici di Base, proseguendo con una disponibilità che non sia inferiore a quanto attualmente previsto a livello nazionale di 832 unità per la Regione Lombardia e indirizzandosi verso l’equiparazione economica alle borse di specializzazione ospedaliera; semplificare la procedura di “scelta e revoca” del Medico di Base, attivando convenzioni con le farmacie e gli uffici postali; ridurre gli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei Medici di Base e di Pediatri di
libera scelta”.
“Inoltre, per le situazioni di grave e immediata emergenza, i Medici di Base mancanti devono poter essere sostituiti in tutto e per tutto da altri professionisti che, pur non avendo la specializzazione, hanno però maturato una significativa esperienza (ad esempio in ospedale o con le USCA). Invece che ruotare su più ambiti, questi professionisti devono potere avere stabilità con gli stessi pazienti e costruire con loro un rapporto di fiducia e conoscenza, un trattamento economico adeguato e l’accesso al fascicolo sanitario elettronico” conclude Peluffo. Dai prossimi giorni la petizione sarà disponibile anche sul sito www.pdlombardia.it.
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