Cronaca
18 marzo, i familiari commemorano le vittime Covid presentando il libro con le storie delle loro vite
18 marzo, i familiari commemorano le vittime Covid presentando il libro “Quello che resta di una vita” con le storie delle loro vite. Appuntamento alle 20 a Osio Sotto
Il 18 marzo 2022 è la seconda Giornata Nazionale del ricordo delle vittime del covid: i familiari delle vittime del covid radunati nell’associazione #Sereniesempreuniti hanno organizzato un evento di commemorazione presso la Sala della Comunità di Osio Sotto alle ore 20. Tra gli invitati d’onore parteciperanno il Cav. Alfredo Ambrosetti (fondatore del Forum di Cernobbio); il direttore della prevenzione sanitaria Giovanni Rezza; il Ten. Col. Giuseppe Regina (che organizzò la colonna dei mezzi militari del 18 marzo divenuta simbolo della tragedia); il Gen. Pier Paolo Lunelli; il Ten. Marcello Sora della Questura di Bergamo; l’ex ricercatore dell’OMS, Francesco Zambon, l’ex direttore medico dell’Ospedale Pesenti di Alzano Lombardo, Giuseppe Marzulli; il presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo, Guido Marinoni; il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti; la Presidente dell’Ordine degli Avvovati di Bergamo Francesca Pierantoni. Numerosi anche i rappresentati del mondo politico.
La serata inizierà con la presentazione del libro scritto dai familiari delle vittime del covid, Quello che resta di una vita (Ed. La compagnia della stampa Massetti e Rodella Editori), affidata alla giornalista di Valseriana News, Gessica Costanzo. Alla premiazione dei membri della società civile che si sono impegnati in questi due anni nella ricerca della verità sulla strage avvenuta a Bergamo ed in Lombardia, fa seguito il panel “La tana dei titani. Due anni di inchieste giornalistiche sulla pandemia” a cui parteciperanno Francesco Borgonovo (Vice-direttore de La Verità), Maddalena Oliva (Vice-direttrice de Il Fatto Quotidiano), Felice Manti (capo-redattore Il Giornale) Francesca Nava (Presa Diretta), Giulio Valesini (Report), Fabrizio Gatti (L’Espresso). Verrano poi premiati i membri delle istituzioni ed i giornalisti della stampa locale e nazionale che si sono distinti per l’impegno nella ricerca documentale e nella divulgazione storica e documentale di quanto avvenuto in Italia nei mesi bui della pandemia.
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