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Lavorare come barista a Milano: opportunità, stipendio e formazione
Le opportunità di lavoro per barman e baristi a Milano sono numerose. Ma chi ambisce a stipendi più elevati deve prendere in considerazione l’opzione della formazione
Archiviate le fasi più critiche dell’emergenza pandemica, l’industria dell’intrattenimento e quella della ristorazione tornano a generare ricavi pressoché sovrapponibili a quelli registrati nel pre-Covid. Il settore funge nuovamente da traino a parte dell’economia italiana, generando posti di lavoro e interessanti opportunità di impiego.
Le possibilità di trovare un’occupazione come barista presso bar, hotel, ristoranti, navi da crociera e altre tipologie di locali pertanto non mancano. Le occasioni si moltiplicano nelle grandi città come Milano, che da sempre offre valide opportunità di lavoro e di carriera. Chi cerca e chi offre lavoro barista a Milano può trovare un utile supporto in camerieri.it, sito che funge da punto di incontro tra la domanda e l’offerta di impiego nel settore dell’Ho.Re.Ca.
Grazie all’assistenza di recruiter specializzati che si avvalgono di strumenti digitali di ultima generazione, trovare il lavoro o i candidati ideali è ancora più semplice e rapido. Le offerte di lavoro si rivolgono a professionisti di entrambi i sessi, con alle spalle maggiore o minore esperienza. Tra le abilità e le competenze più richieste per lavorare come barista e barman ci sono la conoscenza di una o più lingue straniere (fondamentale in una città con una grande presenza di stranieri come il capoluogo lombardo), la predisposizione al contatto con il pubblico e la capacità di gestire le situazioni di maggiore stress. Chi svolge questo genere di professione si trova infatti molto spesso a lavorare su turni in condizioni che potrebbero potenzialmente essere di grande caos.
Lo stipendio percepito varierà in base alla tipologia del locale presso cui si presta servizio, al numero di ore lavorate e all’esperienza. Un barista assunto con contratto da apprendista percepirà una retribuzione media di circa 700 euro al mese. Lo stipendio di un barman di media esperienza si aggira invece intorno ai 1.000 euro netti mensili (mance escluse). Un bartender – un professionista in genere più qualificato – può infine arrivare a prendere fino a 2.000 euro al mese.
Per ambire ai compensi più alti non si può prescindere dalla formazione. Oggi esistono tantissime scuole che offrono corsi di specializzazione che consentono di svolgere la professione a un livello superiore. Tra questi, sono particolarmente conosciuti quelli proposti dall’Associazione Italiana Bartender e Mixologist (AIBM) e quelli della Federazione Italiana Barman (FIB).
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