La comunità di Leffe in festa per la Madonnina

Grande festa a Leffe, alla quinta domenica di quaresima, in onore della Beata Vergine Addolorata, che in paese tutti celebrano con il vezzeggiativo di “Madonnina”. Il nome è riconducibile alla piccola statua in cotto ancor oggi conservata nella chiesa parrocchiale. Ad inaugurare le celebrazioni è stata, sabato 26 marzo, l’intronizzazione della statua lignea, scolpita alla fine del ‘600 da Grazioso e Andrea Fantoni di Rovetta. Il simulacro scende sul trono grazie ad un argano automatizzato, creato nel 1977 da Mauro Gelmi. Durante la discesa e per tutta la novena di preghiera si recita la “corona”, una forma di preghiera che prevede la ripetizione per sette volte di sette Ave Maria.

Nel 1959 il Vescovo mons. Giuseppe Piazzi, fissò sulla Madonnina la corona aurea creata da Attilio Nani e segno della consacrazione della comunità leffese “al cuore immacolato e trafitto della Vergine Addolorata”. Per il nuovo diadema, in oro zecchino, furono fusi gioielli donati dai leffesi e dagli emigranti. La corona fu benedetta il 7 maggio del 1959 da Papa Giovanni XXIII, che solo pochi mesi prima era salito al soglio pontificio.

La festa della Madonnina era una sorta di Pasqua anticipata per i Coertì

La festa della Madonnina era anche (fino a non molti anni fa) una sorta di Pasqua anticipata per i Coertì (i copertini), venditori ambulanti di prodotti tessili. Essi, finita la festa, partivano verso le piazze di tutta Italia (arrivando anche a Palermo) e rientravano in Valle per la festa agostana di San Rocco, altro appuntamento irrinunciabile per i fedeli leffesi.
Ad affiancare quest’anno il parroco don Giuseppe Merlini sarà il predicatore padre Leonardo Battaglia, della Congregazione dei Padri comboniani.

Il raduno delle Confraternite della Val Gandino

Oltre alle messe ed ai momenti di preghiera che accompagneranno l’intera settimana, sabato 2 aprile è in programma al mattino il Raduno di tutte le Confraternite della Val Gandino con ritrovo alle 9 all’Oratorio San Martino, riflessione con l’assistente diocesano don Maurizio Rota e successiva processione verso la parrocchiale, con messa alle 10.30.  Domenica 3 aprile alle 10 mons. Paolo Martinelli, ausiliario ambrosiano a Milano, presiederà la solenne concelebrazionenella parrocchiale, accompagnata dalla Corale S.Cecilia. Messe sono in programma anche alle 8, 9 (san Rocco), 10.30 (San Martino), 17 (San Rocco) e 18. Nel pomeriggio alle 15.30 la processione lungo le vie del paese con la statua fantoniana della Vergine e la recita della “corona”.

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