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Cronaca

Cadavere trovato a Borno: identificata la donna uccisa e fatta a pezzi

Cadavere trovato a Borno: identificata la donna uccisa e fatta a pezzi. Un uomo ha confessato l’omicidio

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La donna uccisa e fatta a pezzi e ritrovata sul ciglio della strada a Paline di Borno (al confine tra le province di Bergamo e Brescia) è la 26enne Carol Maltesi, nome d’arte Charlotte Angie, attrice hard. Fermato all’alba di oggi un uomo, un 43enne residente nel Milanese, che avrebbe già confessato l’omicidio: sottoposto a misura cautelare su indicazione della pm Lorena Ghibaudo, è accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.

Cadavere trovato a Borno: le indagini e la svolta

Le indagini erano iniziate domenica 20 marzo dopo che il corpo fatto a pezzi era stato trovato in quattro sacchi neri gettati sul ciglio della strada che collega la Val Camonica con la Val di Scalve dopo essere stati segnalati da un passante. Alla macabra scoperta di un corpo vivisezionato in numerosi pezzi, vista la difficoltà nell’identificare la vittima, gli inquirenti avevano diffuso un comunicato con la descrizione di alcuni tatuaggi ancora parzialmente visibili sul corpo della donna. In questo modo diverse persone hanno contattato i militari per dare informazioni a riguardo.

Identificata la vittima, è stato verificato che la sua auto fosse transitata proprio domenica 20 marzo a Borno: era guidata da un uomo vicino di casa della vittima, che lunedì di sua spontanea volontà si è presentato in caserma per fornire informazioni. Dopo un interrogatorio fiume il 43enne ha confessato sia l’omicidio che l’occultamento di cadavere. Stando a quanto confessato avrebbe ucciso Carol Maltesi nel gennaio scorso, riponendo il cadavere in un congelatore nella stessa casa della vittima, per poi farla a pezzi e gettarla nel dirupo. Le indagini ovviamente continuano.

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