Cronaca

Triduo Pasquale, dall’alto del campanile a Gandino risuona la tola – Video

Triduo Pasquale, dall’alto del campanile a Gandino risuona la tola. Il video della tradizione che da anni si ripete per richiamare i fedeli ai momenti liturgici

Pubblicato

3 anni fa

15 Aprile 2022

Redazione

Campane “legate” durante il Triduo Pasquale, dall’alto del campanile a Gandino risuona la tola per richiamare i fedeli ai momenti liturgici. Come da tradizione sul cornicione alla sommità del campanile, Fulvio Masinari e Celestino Caccia mantengono viva anche quest’anno la tradizione.

Uno utilizza la propria voce (Fulvio Masinari) e l’altro (Celestino Caccia coadiuvato da Emanuele Bertocchi) il suono della “tola” per diffondere, in tutta la valle, il richiamo alla preghiera. Oltre al richiamo mattutino delle 7.30 del venerdì, l’annuncio “urlato” dal campanile si ripete a mezzogiorno e alla sera alle 19 con “il Pater”. La tola viene scossa con forza a cadenza di passo, soffermandosi ad ogni angolo del campanile. L’ultimo giro di annuncio, detto “butì”, viene fatto suonando a raganella, cioè con ritmo continuato.

Dall’alto dei 73 metri del campanile della Basilica, la loro opera ricorda per modalità l’attività dei muezzin sui minareti d’Oriente, conosciuti probabilmente dai mercanti di pannilana gandinesi nel corso dei viaggi nei luoghi più remoti e disparati. L’attività degli urlatori oltre che al Venerdì Santo (Passione di Gesù alle 15 e Via Crucis alle 20.30 in contemporanea nelle tre parrocchie) si estenderà anche al Sabato Santo, quando alle 21 la Solenne Veglia pasquale saluterà la Resurrezione a Barzizza, Cirano e Gandino.