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Cronaca

Sequestro di persona in bergamasca, indagate 4 persone

Sequestro di persona in bergamasca, 42enne in carcere e 3 agli arresti domiciliari

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All’alba di ieri sabato 23 aprile e nelle ore successive, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno eseguito 4 ordinanze di misure cautelari restrittive della libertà personale nei confronti di altrettanti indagati, 2 cittadini marocchini e 2 tunisini, emesse dal GIP presso il Tribunale di Bergamo su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Treviglio è scaturita dal sequestro commesso tra il 15 e 16 marzo scorsi in Romano di Lombardia, ai danni di 2 cittadini marocchini, un uomo ed una donna, rispettivamente di 21 anni e di 35 anni, domiciliati a Capriate San Gervasio (BG).

Le indagini hanno permesso di far luce sulle ragioni che avrebbero determinato il sequestro delle vittime, punite, legate e seviziate dagli aguzzini per quasi un giorno intero in quanto accusate di aver derubato una degli indagati di un’ingente somma di denaro (16.000 euro), per altro di dubbia provenienza. In particolare la donna che aveva subito il furto, convinta di dover recuperare il denaro da quella che è la sua padrona di casa, l’attirava in una trappola invitandola a raggiungerla a Romano di Lombardia presso un appartamento in uso ad un connazionale di loro comune conoscenza.

Il giorno seguente i malcapitati, approfittando del fatto che erano stati lasciati momentaneamente da soli, riuscivano a slegarsi ed a sfuggire dai loro sequestratori calandosi da una finestra. Dopo le catture di ieri il marocchino di 42 anni, conduttore dell’appartamento di Romano di Lombardia presso cui ha avuto luogo il sequestro, è finito in carcere mentre la donna e gli altri due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in provincia di Bergamo e Brescia.

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