Cronaca
Pazienti Covid nelle Rsa: in Inghilterra condannato il Ministero per la stessa gestione dell’Italia – video
Nel marzo/aprile 2020, l’Inghilterra (sul modello lombardo/italiano) alleggeriva gli ospedali spostando i pazienti in via di recupero nelle Rsa. L’Alta Corte inglese si è pronunciata condannando il Ministero della Salute
Lo fecero sul modello lombardo/italiano contribuendo ad alimentare la strage delle Rsa: così oggi il Governo inglese è stato condannato per aver inserito nel marzo/aprile 2020 i pazienti in via di recupero nelle Rsa. Si tratta di una sentenza storica che in Inghilterra conferisce responsabilità ad un Ministero sulla gestione dei pazienti Covid: nello specifico l’Alta Corte di Giustizia ha condannato il Ministero della Salute per non aver tenuto in isolamento i pazienti Covid prima di inserirli nelle case di riposo, senza tra l’altro testarli. Ad intentare la causa due donne, i cui padri sono morti di covid. Ne dà notizia oggi The Guardian, in questo articolo che spiega le motivazioni della sentenza ovvero: non aver isolato e non aver testato i pazienti in via di guarigione mettendoli in strutture, le Rsa, che vedono la presenza di soggetti fragili di fatto esponendo questi al contagio e alla morte. Stessa cosa successe in Italia, in particolare in Regione Lombardia con una delibera dell’8 marzo 2020 dell’allora assessore al Welfare Giulio Gallera. Per quanto e per tutta la gestione della pandemia, Regione Lombardia è chiamata in causa, insieme a Governo e Ministero della Salute, dal team dei legali che segue oltre 600 familiari delle vittime nella causa civile in corso al Tribunale di Roma.
Responsabilità di Regione Lombardia e del Governo
Recentemente il team, attraverso il consulente dei familiari Robert Lingard, ha rilevato che l’Oms il 5 gennaio 2020 avvisò tutti gli stati di applicare le linee guida del 2014 idonee per le infezioni respiratorie acute. Il manuale delle istruzioni dunque c’era, al contrario di quello che ha sempre dichiarato il Ministro Roberto Speranza, come ha recentemente ribadito anche in parlamento. Nel frattempo la causa civile continua, con tutti i soggetti che si sono costituiti parte civile. La prossima udienza è fissata per il gennaio 2023, chi volesse aderire come familiare di una vittima del Covid lo può ancora fare.
La sentenza storica dell’Inghilterra – video
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook