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Cronaca

Dal primo maggio stop al green pass: ecco dove

Dal primo maggio stop al green pass, resta l’obbligo per i lavoratori delle strutture sanitarie e Rsa

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A partire dal 1° maggio, secondo quanto previsto dal decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, decadrà in alcuni luoghi l’obbligo del green pass rafforzato e base e anche l’obbligo di indossare le mascherine.

Dove non è più previsto l’obbligo del green pass

A partire dal primo maggio non sarà più obbligatorio esibire il green pass base rafforzato nei seguenti luoghi:

  • bar, ristoranti, anche al chiuso;
  • mense e catering continuativo;
  • studenti universitari;
  • centri benessere;
  • spettacoli al chiuso (cinema e teatri) e eventi sportivi;
  • attività sportive al chiuso;
  • spogliatoi;
  • convegni e congressi;
  • corsi di formazione;
  • centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso;
  • concorsi pubblici;
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò;
  • colloqui visivi in presenza coi detenuti;
  • feste al chiuso e discoteche;
  • mezzi di trasporto.

Dove resta l’obbligo del Green pass rafforzato

Dall’1 maggio resterà l’obbligo di Green pass rafforzato fino alla fine dell’anno nel settore sanitario e nelle Rsa. Il Super green pass sarà richiesto anche ai visitatori.

Mascherine: cosa prevede la nuova ordinanza del 28 aprile

È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

Per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

L’obbligo di utilizzo FFp2 è obbligatorio anche per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. È altresì fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli
utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture
di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative,
le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui
all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017. È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al
chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:

a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone
che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

La presente ordinanza produce effetti a partire dal 1° maggio 2022 e fino alla data di entrata in vigore
della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, citato in premessa e comunque non
oltre il 15 giugno 2022. Le disposizioni della presente ordinanza si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Alberto

    29 Aprile 2022 at 13:00

    Unico Paese al mondo ancora appeso ai deliri ipocondriaci di un disadattato sociopatico.

    • Ivan

      2 Maggio 2022 at 9:50

      Basterebbe disobbedire e tutto finiribbe, invece in molti si stanno già lamentando per la mancanza di prudenza.

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