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Turismo culturale: a Songavazzo si inaugura il primo Percorso Libropedonale d’Italia
Il Percorso Libropedonale di Songavazzo è un itinerario letterario che parte dalla Cà di Leber e prevede 9 tappe architettoniche e culturali e 4 avvicinamenti alle Casette dei Libri. Durante l’inaugurazione si percorrerà un tratto del Percorso, raggiungendo la seconda tappa, le panchine panoramiche in località Porcarola.
Lì lo scrittore Davide Sapienza leggerà alcuni brani tratti dal Percorso
Nuova tappa nel progetto culturale iniziato oltre 10 anni fa a Songavazzo, piccolo e virtuoso comune tra situato tra l’altopiano di Clusone e la val Borlezza: sabato 14 maggio alle 11 in località Picol (alla Cà di Leber) si inaugura Il primo Percorso Libropedonale d’Italia. Da un’idea del Sindaco Giuliano Covelli, il Percorso è stato pensato e progettato da Oriana Bassani, artista e Consigliera Comunale del Comune di Songavazzo. Grazie a loro nasce un itinerario letterario che si inserisce tra le proposte escursionistiche legate al turismo culturale.
Durante l’inaugurazione si percorrerà un tratto del Percorso, partendo dalla Cà di Leber e arrivando alla seconda tappa, le panchine panoramiche in località Porcarola. Lì interverrà lo scrittore Davide Sapienza, che risiede a Songavazzo, con letture tratte da “Il Percorso Libropedonale di Songavazzo”.
Il Percorso Libropedonale di Songavazzo
Il Percorso Libropedonale di Songavazzo è un progetto che si propone di valorizzare il territorio di Songavazzo dal punto di vista turistico e culturale, territorio che ricordiamo essere ad “alta concentrazione di lettura”. Nel 2011 viene inaugurata la Cà di Leber, tra i primi esempi di bookcrossing presenti sul territorio nazionale, alla quale si uniranno nel 2014 le quattro Casette dei Libri, realtà fortemente volute e progettate proprio al fine di permettere un’ampia condivisione culturale.
Il Percorso è stato infatti pensato per collegare tutte e quattro le Casette presenti sul territorio, intersecando la loro natura letteraria ad alcuni luoghi panoramici e a monumenti di interesse storico-artistico. Il fil rouge che collega tutto il progetto è costituito da brani scritti da diversi autori che hanno trovato spunto proprio dal paesaggio di Songavazzo per le proprie opere, dalla storia all’arte presente nel Paese.
Il Percorso Libropedonale di Songavazzo prevede 9 soste intervallate dalle quattro Casette dei Libri segnalate da appositi leggii sui quali si potranno leggere i brani letterari proposti. Vari sono gli autori che hanno partecipato al progetto, proponendo brani inediti od estratti delle loro opere già pubblicate.
Tramite il QR Code presente nella grafica dei pannelli di ogni tappa, si potrà accedere alla pagina dedicata al Percorso sul sito di Borghi della Presolana e qui ascoltare direttamente la lettura integrale dei brani dalla voce degli autori stessi. Oltre alle letture, ogni pagina contiene alcune notizie sugli autori che hanno partecipato al progetto e tutte le informazioni storico-artistiche relative al territorio.
Si ringraziano: Lorenza Garbarino, Davide Sapienza, Quinto Antonelli ̧ Giuliano Covelli, Grazia Milesi, Oriana Bassani, Andrea Cammelli, Laura Benzoni ed Urmila Chakraborty.
Un percorso culturale panoramico adatto a tutti
Il Percorso Libropedonale di Songavazzo ha inizio dalla Cà di Leber, accosta le panchine panoramiche in località Porcarola, attraversa il centro storico, toccando anche il santuario dell’Addolorata e la Cappella funeraria della famiglia dello scultore Giovanni Maria Benzoni, e si conclude con il ritorno alla Cà di Leber.
Il percorso è adatto a tutti ed ha una durata di circa un’ora. Proprio per questo e per le sue particolari caratteristiche, Il Percorso Libropedonale di Songavazzo può anche rappresentare un’ottima ed originale occasione di visita per le scuole del territorio, essendo in grado di coniugare un avvicinamento curioso alla lettura con la scoperta del territorio.
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Fabio
12 Maggio 2022 at 16:02
L’articolo è scritto molto male. Non credo ci volessero così tante parole per dire che a Songavazzo esistono ora cinque “punti” di bookcrossing, la Ca’ di Leber del 2011 ed altre quattro “piazzole” realizzate nel 2014. Ora però la novità è la seguente: si sono voluti collegare questi cinque luoghi di bookcrossing con una stradina “pedonal/culturale”, e per non rendere il percorso troppo breve si è pensato di farlo passare per altri quattro luoghi non originariamente deputati alla funzione di bookcrossing: le panchine panoramiche, il centro storico, il santuario dell’Addolorata ed infine la cappella del pittore locale dedicata alla Madonna. Totale nove tappe. Infine presso ciascuna tappa, ci si può collegare via internet tramite QR code al sito del libro scritto come presentazione di codesta iniziativa, ascoltandone alcuni brani letti dalla voce di alcuni scrittori che in qualche modo siano legati a Songavazzo.