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Cronaca

Provincia di Bergamo: inaugurato il Ponte tibetano più lungo al mondo

120 metri di altezza e 505 metri di lunghezza in totale sicurezza per vivere un’esperienza unica e mozzafiato. Oppure un percorso ad anello di 1 km a 100 metri sotto terra per un momento ludico e culturale. Ponte Tibetano e miniere inaugurati oggi a Dossena, in Val Brembana

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Si è celebrata oggi, presso il Comune di Dossena, in provincia di Bergamo, l’inaugurazione del ponte tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali, il “Ponte nel Sole”, e il Parco Speleologico all’interno delle Miniere di Dossena. Le due attività cosi come le visite guidate presso le miniere verranno aperte al pubblico nelle prossime settimane.

Presenti all’inaugurazione, il Sindaco di Dossena Fabio Bonzi, Lara Magoni Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, Johnatan  Lobati Presidente Comunità Valle Brembana, il Presidente del Consorzio Bim Carlo Personeni, l’Onorevole Graziella Leyla Ciagà, il Senatore Antonio Misani, Roberto Anelli, Paolo Franco, Dario Violi Consiglieri Regione Lombardia, Giampiero Calegari Presidente Comunità Montana Valle Seriana, oltre a numerosi sindaci della valle Brembana.

Il Ponte tibetano più lungo al mondo

Il Ponte, lungo 505 metri e con un’altezza massima di 120 metri, collega il centro del paese con il roccolo della “Corna Bianca”, sorvolando la cava di gesso. Una vista mozzafiato che permette di ammirare i paesaggi suggestivi delle Prealpi Orobiche, con una panoramica sulle vette dei monti La Grigna, Gioco e Alben, fino al fondovalle di San Pellegrino. 

Si tratta del ponte sospeso più lungo al mondo. L’opera, la cui struttura è stata ideata dall’ingegnere Francesco Belmondo della BBE Srl che ne ha seguito i lavori di progettazione, è stata realizzata con sette funi d’acciaio (due per il sostegno delle pedate intervallate dal vuoto, due per il corrimano e tre come funi di sicurezza). Grande attenzione per la sicurezza, grazie alla collaborazione con la Montefuni, ditta torinese specializzata. Il percorso sarà infatti praticabile solo indossando un’imbracatura per poter percorrere i 505 metri in totale sicurezza. 

Presso la località Paglio/Pignolino all’interno delle miniere di Dossena, il Parco Speleologico, invece, si trova a 100 metri di profondità e percorre parte delle miniere formando un percorso ad anello lungo 1 kilometro. Si tratta di un percorso attrezzato, da vivere in chiave ludica e culturale, che permette ai suoi visitatori di esplorare le antiche gallerie delle miniere di Dossena attraverso teleferiche, ponti, passaggi sospesi su grotte naturali e camini artificiali. 

Presso le miniere sarà inoltre possibile scoprire le origini e la storia delle miniere, i minerali presenti e le tecniche di estrazione grazie a visite guidate effettuate da personale qualificato che fornirà tutte le informazioni per un tuffo nel passato.

Il Comune di Dossena, insieme a tutta la Valle, è pronto ad affrontare un rilancio turistico anche grazie a queste due nuove attività. Crediamo che il turismo sia importante per mantenere vive le nostre montagne e queste opere possono davvero valorizzare aree e luoghi sconosciuti ma di grande bellezza, fornendo servizi di qualità. Un modo nuovo per far scoprire ai turisti luoghi mai visti, ma anche un’opportunità per i nostri giovani di apprezzare sempre di più le proprie origini” afferma il Sindaco di Dossena, Fabio Bonzi. Queste opere, realizzate grazie al contributo di Regione Lombardia e di Cassa Depositi e Prestiti che ha stipulato con il Comune un finanziamento per la realizzazione del ponte tibetano. 

“Era l’inverno del 2019 quando il sindaco e la sua giovane giunta sono venuti in assessorato e ci hanno presentato con grande entusiasmo un progetto per il rilancio del piccolo comune montano di Dossena, con l’obiettivo sfidante di creare le condizioni di sviluppo per la piccola comunità e quindi scongiurare lo spopolamento. Nelle progettualità era previsto anche la realizzazione del Ponte Tibetano che oggi, nell’estate 2022, vede l’inaugurazione. Nel frattempo, in questi tre anni, siamo stati investiti da una inedita pandemia che ha portato tante sofferenze e ansie ma anche un inevitabile rallentamento amministrativo. Anche per questi motivi, credo che la determinazione del sindaco e dei suoi collaboratori, ed il sostegno convinto di Regione Lombardia abbiano portato ad un risultato incredibile al punto che oggi siamo all’inaugurazione. Una dimostrazione di efficienza organizzativa che sarebbe auspicabile fosse adottata in tutto il Paese. Questo Ponte metaforicamente ci fa attraversare una valle e ci proietta verso un futuro che unisce le comunità di montagna che storicamente si sono sempre sostenute e aiutate reciprocamente.” spiega l’Assessore alla Montagna, Enti Locali e Programmazione Negoziata, Massimo Sertori.

“Il Ponte nel Sole e il Parco Speleologico rappresentano un binomio vincente, in grado di valorizzare e rilanciare l’intera Valle Brembana. Grazie all’impegno delle istituzioni e in sinergia con le associazioni locali, l’intero territorio offrirà al grande pubblico delle attrazioni in grado di attirare visitatori da tutta Italia e anche dall’estero. In particolare, il ponte tibetano dei record renderà l’intera Valle protagonista grazie alla sua forza mediatica ed emozionale, per vivere un’esperienza turistica unica nel suo genere. Il parco speleologico, invece, permetterà di non disperdere antiche tradizioni che hanno forgiato uomini e donne di questi territori. Mestieri di una volta che torneranno ad illuminare paesi e luoghi, dando nuova linfa vitale a borghi altrimenti destinati all’anonimato. Uno sforzo sinergico, dunque, per la valorizzazione di prodotti esperienziali che rendono la nostra Lombardia una terra dalle mille risorse, uno scrigno di bellezze e tesori tutti da scoprire” commenta Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.

“Questo intervento è un segnale concreto di vicinanza ai piccoli Comuni e ai loro amministratori, i quali sanno di trovare in Regione un interlocutore in grado di ascoltare le loro necessità e di fare il possibile per trovare soluzioni realisticamente percorribili. Da bergamasca, avevo sensibilizzato la Giunta regionale in ordine all’importanza di sostenere economicamente non solo la realizzazione del ponte, ma un complessivo progetto di rilancio del turismo e di riqualificazione territoriale. Valorizzare il territorio significa infatti creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro, nuove fonti di sviluppo. E in Valle Brembana abbiamo un patrimonio di bellezza e di possibilità che non dobbiamo disperdere e che può e deve diventare opportunità di crescita socio-economica” afferma l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

Entrambe le attività rientrano in un percorso strutturato di rilancio del turismo a Dossena, attraverso un piano a lungo termine di sviluppo territoriale-locale (PSTL) ideato da quattro giovani del paese che hanno voluto sognare in grande, realizzando un progetto da 10 milioni di euro che ha trovato riscontro positivo in Regione Lombardia, tramite l’Assessore Sertori, riuscendo a conquistare anche il suo sostegno economico. Il piano prevede la riqualificazione di strutture ricettive esistenti e la realizzazione di nuove strutture e servizi, la valorizzazione del paesaggio attraverso la promozione del territorio e dell’ambiente e – infine – il rilancio dell’attrattività attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente. 

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