Seguici su

Cronaca

Immobili confiscati alla criminalità destinati ai cittadini ucraini

Bergamo: 3 immobili confiscati alla criminalità destinati a 10 cittadini ucraini

Pubblicato

il

E’ stato siglato, nella giornata di ieri, dal Prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, e il Sindaco del Comune di Bergamo, Giorgio Gori, l’accordo di collaborazione per l’utilizzo di 3 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata da destinare all’accoglienza di 10 cittadini ucraini in fuga dal conflitto bellico in corso.

I 3 appartamenti, assegnati temporaneamente dall’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) in comodato d’uso al Prefetto di Bergamo, verranno messi a disposizione del Comune di Bergamo per la gestione dei servizi di accoglienza secondo la disciplina dei C.A.S., con oneri a carico del Ministero dell’Interno.

Nel recepire il Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’Agenzia Nazionale (ANBSC), il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), l’Autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Legalità” (PON/POC “Legalità”) nonché l’Autorità Responsabile del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), il citato accordo rappresenta una forma di partenariato pubblico-pubblico che ha l’obiettivo di realizzare un’accoglienza territoriale che articoli al meglio le attività dei due livelli istituzionali dello Stato e dell’Ente Locale, entrambi coinvolti nell’accoglienza dei profughi.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *