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Cronaca

Benvenuto Morandi, ex sindaco di Valbondione, condannato anche in Appello con pena ridotta

Ricalcata la sentenza del primo grado, ma la pena scende da 4 anni a 3 anni e 2 mesi perché le truffe si sono prescritte. Ancora assolto per i soldi di Gamba

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La Corte d’Appello di Brescia ha ridotto la condanna inflitta a Benvenuto Morandi, ex direttore della filiale private banking di Intesa San Paolo a Fiorano al Serio ed ex sindaco di Valbondione (dal 2006 al 2013, anno in cui si dimesse dopo lo scandalo bancario). La pena è stata portata da 4 anni a 3 anni e 2 mesi perché le presunte truffe per le false rendicontazioni ai clienti si riferiscono agli anni tra il 2007 e il 2013 e sono cadute in prescrizione. L’ultima udienza di quattro si è svolta martedì 14 giugno.

Benvenuto Morandi accusato di truffa e furto

Morandi era accusato di aver truffato un cinquantina di clienti, ai quali aveva consegnato false rendicontazioni sull’andamento dei loro investimenti. Era anche accusato di furto aggravato, per aver sottratto diversi milioni di euro dai conti di alcuni clienti, soprattutto da quelli dell’imprenditore Gianfranco Gamba, della moglie e della figlia. In primo grado l’ex sindaco era stato condannato a quattro anni, ma non per gli ammanchi dai conti di Gianfranco Gamba, in quanto il giudice non aveva ritenuto attendibile la versione dell’imprenditore. Contro la sentenza avevano presentato appello sia la Procura sia la difesa. Quest’ultima invocava l’assoluzione anche per i furti dai conti correnti intestati alla moglie e alla figlia di Gamba. La Corte d’Appello di Brescia ha sostanzialmente confermato la sentenza di primo grado compresa anche l’assoluzione per gli ammanchi dai conti correnti di Gianfranco Gamba.

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